In ogni caso non si può vivere così. E poi un altro cazzo di derby con i pantaloncini bianchi. E poi tutti sti milanisti in giro che rompono il cazzo. Non si può. Per fortuna poi si calcia il pallone e c’è spazio solo per quello: da subito noto che Inzaghi ha imparato e gioca basso aspettando il Milan. E per una volta, una cazzo di volta, alla prima mezza occasione Dzeko non si preoccupa del Brufen 800 che dovrà prendersi negli spogliatoi e si erge tipo gigante contro il lillipuziano Calabria insaccando con grande eleganza al minuto 7. Tripudio.

Passa pochissimo e Barella fa l’unica giocata degna di questo nome in 90 minuti (un po’ di bromuro prima del derby no?) riuscendo a lanciare Dimarco che mette in mezzo, velo di Lautaro (anche per lui migliore cosa di giornata, perché per il resto siamo in serata no) e Enrichetto l’Armeno la piazza in fondo al sacco. Doppio colpo in buca e ciao a tutti. E se non avessimo sfiga Calhanoglu al posto di spaccare il palo avrebbe spaccato la rete. Ma facciamo buon viso a cattivo gioco e continuiamo a picchiare i rossoneri per tutto il primo tempo. Purtroppo la palla non si infila di nuovo e andiamo a riposo solo sullo 0-2.

Temo come il nulla di Fantasia il rientro in campo nel secondo tempo in cui tipicamente usciamo i pannoloni e infatti non mi sbaglio. Il Milan prende coraggio e noi perdiamo un po’ le distanze, ma loro sono solo marginalmente pericolosi (anche grazie al fatto di avere come noi una quantità di teste di cazzo là in mezzo da record del mondo). L’unico rischio vero è il palo di Tonali che fa un po’ il cazzo che vuole in mezzo al campo per 15-20 minuti. D’altro canto anche noi abbiamo almeno un paio di occasioni per insaccare il terzo gol: una con Dzeko che cerca troppo il controllo e poco la porta consentendo a Maignan di coprire la porta in uscita, una purtroppo sui piedi di quel pollo sgozzato di Gagliardini che anziché tirare di destro senza pensieri (il suo piede) prova a sistemarsela sul sinistro (avrà i neuroni montati al contrario?) mandando in vacca l’occasione.

Stasera a un certo punto anche Scemone ci ha provato a mandare tutto in vacca ritardando l’ingresso in campo di Lukaku di almeno 10 minuti: quando entra Romelu per uno Dzeko distrutto alziamo il baricentro di 10 metri e il Milan non è più pericoloso. Mistero l’ingresso in campo di sCorrea che è riuscito a non fare delle minchiate incredibili (miracolo!), ma è comunque riuscito a essere totalmente inutile. Passo i minuti di recupero aspettandomi la solita sculata rossonera, ma per fortuna a sto giro dice male alle merde e bene a noi, mandandomi per una volta a dormire felice. A inizio giornata avrei firmato per questa piccola gioia, ma anche per meno. Vediamo di stare calmi bioparco (tanto anche il parroco ha detto che non è una bestemmia, che vorrei evitare alterchi con il padreterno per qualche giorno se possibile).