In partite come queste è difficile dire dove iniziano i meriti della Beneamata e i demeriti degli scaligeri, e il velluto sul quale abbiamo viaggiato sembra financo eccessivo. Al tempo stesso è oggettivo che il primo tempo abbiamo controllato completamente la partita nonostante le 3 parate stellari di Montipò in 1 minuto e la contemporanea presenza della sedia slovena mi avevano fatto temere per la solita partita con tregenda finale. Invece dopo averla sbloccata con un doppio colpo di culo (cross sbagliato da Dimarco e intervento alla Ferri del difensore gialloblu) infiliamo in pochi minuti due volte i veronesi con un golasso dalla distanza del mio turco preferito e con una bella secca del cigno artritico a cui hanno ripreso a funzionare le ginocchia.

La partita è finita ma dobbiamo giocare altri 50 minuti più recupero e anche senza voler esagerare Lautaro fa due bei gol di cui uno con un pallonetto di precisione che se lo fa contro di me gli porto via un malleolo e Dzeko incarta la sua doppietta personale. Come molti sanno non amo le goleade dei nostri perché penso ci portino sfiga: sul 0-5 ho puntato tutto sulla sedia slovena, ma in una serata così neanche queste piccole certezze riescono a dare i risultati sperati e infatti è arrivato lo 0-6 e non il 2-5 che auspicavo. Ma non possiamo sempre lamentarci. Mi sono goduto una serata tranquilla e direi che con la nostra squadra del cuore succede si e no una volta all’anno. Speriamo che i nostri eroi non se ne siano accorti che l’unico modo per non fare minchiate dalle nostre parti è stare sul pezzo al 120%.