Lo ammetto, mi sono avvicinato a questa partita con pessime sensazioni, soprattutto quando mi sono ricordato di che cazzo è successo 25 anni fa nello stesso giorno. Di solito le nostre vendette si trasformano in disfatta, ma questa volta no, per fortuna! Ma poi ci si mette anche il caso: pesco una frase a caso da un libro ed è “non hanno nessuna possibilità di vincere”; mi scrivono tutto il giorno solo cazzo di gobbi; è inevitabile che io pensi al peggio, mentre non avevo capito che il karma mi stava dicendo che li avremmo bastonati senza appello.

Già perché la partita di stasera non ha avuto alcuna storia, meno ancora dei precedenti scontri con gli schifosi monocromatici: ho sudato più io di Onana per dire e se uno tra Dzeko, Lautaro e addirittura sCorrea fanno tutto per bene la partita sarebbe potuta finire tanto a poco (sono anni che aspetto una cosa del genere, ma non penso la vedrò mai). Il tutto propiziato da un bel golletto nel primo quarto d’ora che ti mette tutto in discesa.

Ben inteso: non basta metterla in discesa, soprattutto con noialtri che siamo specializzati nel buttare nel cesso le partite già vinte. Nonostante questo Scemone ci prova dato che gli ultimi 10 minuti con la fascia Dumfries-in-debito-d-ossigeno/Gagliardini/sCorrea è da suicidio collettivo di tutto lo stadio nerazzurro. Ma alla fine stasera contava solo buttarne dentro una più di loro e andare in finale, e non posso certo dire di non aver visto una sola squadra meritare questo traguardo nei 180 minuti contro i gobbi di merda. Tornate a casa a piangere, merdacce.