La partita di Salerno poteva esse oro e poteva esse merda. Per fortuna è stata oro, anche se il risultato inganna molto più del campo.
Fino al 60esimo infatti nonostante il boccino del gioco fosse sempre tra piedi nerazzurri o quasi, il titolo del post sarebbe stato “Il Penultimo Tocco”: perché sembriamo tornati a 1 anno fa quando ci mancava sempre il penultimo tocco per concludere l’azione con un tiro nello specchio della porta. A volte è lo stop prima del tiro, a volte (questa sera soprattutto) è il cross per la punta che deve trasformare. Stasera – per dire – Carlos Augusto avrà sbagliato 900 cross (non dico abbia fatto una brutta partita, ma sta roba la deve aggiustare), mentre ai primi due cross giusti (uno di Thuram e uno di Barella) abbiamo fatto due goal. Sarà sicuramente un caso.
In generale proviamo a trarre delle informazioni dalla partita odierna: la prima è che Klaassen può fare la riserva e giocare in queste partite per far rifiatare i titolari, e questa è una buona notizia; la seconda è che Sanchez fa cagare come ce lo ricordavamo e purtroppo è la nostra terza punta, questa è una brutta notizia; la terza è che abbiamo ancora dei problemi psicologici notevoli perché dopo i primi 20 minuti a una porta sola ci è salita un’ansia da “non segnamo mai” talmente potente da materializzarsi a fianco dei giocatori in campo, e questa è una pessima notizia.
Poi è entrato il nostro Salernitana Man e ha insaccato 4 goal (sapientemente fermandosi prima del quinto): molti tifosi storceranno il naso per il nomignolo, ma dopo sta partita come fai a non usarlo? Mettetevi nei panni di noialtri scassacazzo professionisti, ai 4 goal si aggiunge 1 assist.