Come al solito vedere il duo Candreva-Biraghi e l’ennesima presenza da titolare del centrocampista che marca con le mani genera un livello di sconforto nel tifoso che ricorda i fasti dell’Inter difficilmente descrivibile.
Infatti per 35 minuti contro una squadra imbelle e già retrocessa l’Inter non riesce a fare manco un tiro in porta (non è vero, Brozo prende un palo, ma è un caso).

Poi dal nulla ecco il lampo che spiega molto bene la serata: Candreva conclude un contropiede segnando nell’angolino al posto che spararla sul portiere.
Nonostante questo segno del destino cerchiamo in tutti i modi di complicarci la vita, concedendo alla Spal il boccino del gioco per minuti e minuti, fino a che in una folata Handanovic fa l’ennesima cagata di questo suo rientro (siamo sicuri che sia ancora lui e non un doppelganger ancora più scarso dell’originale?) e falcia l’uomo biancazzurro. L’arbitro fa finta di non vedere: roba che se non lo fischiano a me mi faccio arrestare sotto la sede dell’AIA con una cintura esplosiva.

Per fortuna finisce il primo tempo e rientriamo con una Spal ancora più depressa e un’Inter ancora più pasticciona: Lautaro da una palla incredibile al Viejo Maravilla, ma il portiere dice no. Pochi minuti dopo un’azione articolata si conclude con una sabongia di Biraghi nell’angolino. D’altronde è ormai chiaro che tipo di partita sia e le simpatie politiche di Biraghi sono perfettamente coerenti con le caratteristiche della serata: orti coi deboli e deboli coi forti. Prendere a pallonate una squadre che ha già deciso il suo destino è onestamente truce, ma giusto. Solo che l’Inter di solito regala 6 punti a squadre simili.

Invece passano pochi minuti e segna anche Sanchez, poi addirittura Gagliardini.  Manca il cane Lillo e poi la serata di beneficienza è completa.

Poi per fortuna ci fermiamo che forse qualcuno all’odiato Mister ha ricordato che quando vinciamo con troppi gol di scarto poi ci tiriamo addosso la sfiga. La verità è che sono talmente disabituato a serate tranquille con questa masnada di scarsoni che devo trovare un modo per spiegarmi l’esistenza di match come questi anche quando in campo c’è la squadra per cui tifo.