Visto che la partita è stata senza storia (il Benevento ha chiarito subito che se non avessimo fatto gol noi ci avrebbero pensato da soli e in effetti ci ha provato clamorosamente in tre occasioni riuscendoci alla prima e trasformando una partita di Serie A nella sagra della mozzarella), mi permetto di usare questo spazio per esprimere alcuni elementi di preoccupazione anche in una giornata che per il campionato non ha voluto dire un cazzo (nessuno ha perso punti e quindi abbiamo perso tempo, o no?).

La prima domanda è: perché Perisic calca ancora un campo da calcio? Oggi non ha fatto un cazzo e i 5 cross a suo carico è riuscito a calciarli male, piano e dove non serviva a un cazzo di nessuno. In pratica è Candreva elevato al quadrato, come se non fosse bastato l’originale a esaurire il carico di bestemmie per almeno 7-8 vite del tifoso interista medio.

La seconda domanda è: ma come cazzo è possibile che Lautaro faccia solo partite “generose” (come si dice in gergo quando un attaccante si sbatte una cifra ma non segna manco con le mani)? Anche oggi sarebbe tornato a casa con il suo sacchetto personale di madonne scagliate dai tifosi della Beneamata per i gol mangiati se non avesse ciabattato l’occasione meno limpida spiazzando involontariamente un portiere.

La terza domanda è: perché Romelone non ha esultato? Se il nostro fratellone cade in depressione siamo nella merda fino al collo. Odiato Mister, Curva Nord, fate qualcosa! Il mondo del calcio non merita BigRom ma noi tifosi nerazzurri sì.

E per concludere: io e migliaia di altri tifosi abbiamo sperato che il Benevento segnasse almeno un gol, ma gli uomini di Pippa Inzaghi fanno talmente cagare che dovrebbero essere retrocessi a tavolino già adesso senza aspettare la fine del girone di ritorno. Di tutto ciò non me ne fregherebbe un cazzo se non fosse che i nostri si sono distratti e hanno fatto ben  quattro gol, rischiando pure di farne un altro paio, robe da pazzi! Nessuno che si ricordi che cazzo di sfiga ci mena fare le goleade sul velluto da 10 anni a questa parte. Non sfidate la sorte che qui bisogna grattare i muri per ogni minimo pulviscolo di speranza e non si può certo rischiare tutto per farne quattro a questi sciacqualattughe.