Nonostante affrontiamo una squadra che per quanto simpatica (e abbastanza unica dato che non mi risultano altre squadre professionistiche grigio-rosse) è destinata alla retrocessione già prima della pausa per i mondiali, non vanno mai sottovalutate le capacità nerazzurre di complicarsi la vita: penso siamo infatti l’unica squadra ad aver concesso una doppia vittoria a una neopromossa poi retrocessa (Novara ormai quasi 10 anni fa).

Per fortuna tra l’altro che sono degli scappati di casa perché se la fase di costruzione è in via di miglioramento (solo Brozo ancora non c’è, mentre Barella è in grande spolvero e Calha arriva finalmente alla sufficienza) e se la fase di attacco a parte i consueti problemi a finalizzare la mole di gioco prodotta funziona abbastanza (nonostante il Cigno Artritico autore di una prova sufficiente anche se con momenti di pietosa ilarità per quanto la sua mobilità sia ormai limitata e limitante), la nostra fase difensiva è semplicemente ridicola.

Magari sarà colpa dello stato di forma di De Vrij e Skriniar (soprattutto di quest’ultimo ancora non ripreso dall’infortunio); magari sarà colpa del fatto che Dimarco in fase difensiva è un bel problema soprattutto di centimetri (duole, ma è così); magari sarà colpa delle prime due parate di Handanovic condite dalla solita parata laser (anche se la traiettoria mi pareva molto infame). Fatto sta che subiamo 4-5 occasioni nitide da ogni avversario del globo terracqueo e questo è un bel casino quando davanti non hai un dopolavoro o poco più come in questo caso.

Mi chiedo: visto che Andreazzoli è finito a spasso dopo la passata stagione non è che possiamo assumerlo per allenare la fase difensiva e mettere sotto tutela Scemone? No perché sto atteggiamento sbarazzino dietro rischiamo di pagarlo caro (lo abbiamo già pagato caro la scorsa stagione, ma lasciamo perdere).

In ogni caso è una bella serata: gran gol di Nick Dynamite Barella, gran gol del Toro che non si butta in terra ma corre a testa bassa fino a insaccare in porta, pregevoli rifiniture sia di Dzeko che di Correa (vedi cosa mi tocca scrivere). Godiamoci una serata tranquilla, i treppunti, e l’assenza di ansia durante il match: considerato che era una partita dell’Inter non era per nulla scontato.