Solo una squadra ridicola come il Benfica (che nonostante questo è la squadra che mi sta più simpatica tra le 3 portoghesi) – che ricordiamo si è fatta eliminare l’anno scorso con un gol di sCorrea – poteva farsi rimontare dalle nostre riserve che per quanto visto quando le squadre hanno entrambe provato a giocare la partita vale sì e no la serie B nostrana.

Un plauso a Scemone perché anche io avrei schierato tutte le riserve chiedendo loro di mostrarmi quanto valessero. Il campo la risposta l’ha data eccome. E lui ci ha messo il carico nell’intervallo e aiutato dal suicidio lusitano ha pure portato a casa un incredibile punto in rimonta (e quasi ne porta a casa 3 se Barella avesse mirato giusto anziché centrare l’incrocio).

Che cosa ci racconta la partita? Ci racconta che Arnautovic nelle rotazioni ci può stare mentre Sanchez può stare solo in una cassa di legno; ci racconta che Asllani ha fatto cagare tutta la partita senza se e senza ma, prendendosela con tutti tranne che con se stesso; ci racconta che Klaassen può al massimo giocare qualche minuto in Coppa Italia oppure quando nessun altro corre (non corre lento, devono stare proprio fermi); ci racconta che Bisteckone anche se gli voglio bene deve mangiare parecchio panettone prima di pensare di giocare titolare dalle nostre parti, soprattutto se intorno non ha tutti i titolari a compensare le minchiate che ogni tanto combina.

Tutto sommato non un buon responso, ma la cosa più comica sono gli edicolanti nostrani che al posto di darsi degli schiaffi in faccia da soli per tutte le cagate scritte sulla nostra rosa infinita e sulle nostre due squadre titolari, cercano colpevoli a destra e a manca cui addossare la colpa del non avere nessuna onestà intellettuale. Per fortuna non valeva un cazzo sennò avrei spaccato mezza casa.