Essendo andato oltre il mio pronostico si potrebbe pensare che la partita odierna io debba considerarla un punto guadagnato, invece per come si era messo il pomeriggio sono DUE punti buttati nel cesso e la partita numero DUE contro una squadra di merda in cui non facciamo bottino pieno in casa. Poi dici che uno non deve bestemmiare.

Scemone sceglie di giocarsela con i titolari, e questo posso anche capirlo ed accettarlo. Tra l’altro il piano praticamente gli riesce perché al minuto dodici se sopra di DUE goal (bella zuccata di Acerbi e golasso da fuori di Lautaro). Peccato che prima della fine del primo tempo riusciamo già a fare la prima minchiata con Lautaro che compensa il goal fatto con un rigore procurato da babbeo.

Una squadra seria controllerebbe e infilerebbe il terzo, mentre noi iniziamo con il ballo della frenesia, non riuscendo più a concludere un cazzo per il resto del tempo. Va anche detto che manco il Bologna conclude un cazzo dato che chiude il primo tempo con un solo tiro in porta degno di questo nome, il rigore.

Rientriamo in campo nel SECONDO tempo in maniera decisamente diversa dalla partita con il Benfica e confezioniamo nel giro di pochi minuti la minchiata numero DUE prendendo un gol (tra Acerbi e Pavard malissimo qui) con l’attaccante bolognese che prende per il culo tutta la nostra difesa che sembra cantare “tutti a sinistra eh eh tutti a destra oh oh” anziché marcare l’uomo con una bella scarpata come si dovrebbe fare in quei casi. Com’è come non è: DUE a DUE e DUE coglioni girati. I miei.

Si potrebbe anche ritornare in vantaggio non fosse che qui entra in scena Scemone: ok sostituire Dimarco morto con Augusto (unico cambio che si è fatto valere) e per me Frattesi doveva entrare subito, ma il capolavoro è sull’attacco (quando ricordo stai pareggiando DUE a DUE in casa contro lammerda); per sua stessa ammissione toglie Thuram per scelta tecnica per mettere la mezza tacca cilena. Non istruisce però i compagni del campeon dato che iniziano a fioccare cross in area per una torre che al momento è alta un metro e una banana. Ottimo, infatti non segnamo più. E’ vero che i bolognesi hanno molto culo, ma è altrettanto vero che non c’è cattiveria, la palla circola lentissima e prima di arrivare al tiro ci mettiamo sempre troppo.

La partita finisce con noi all’arrembaggio ma senza pungere (d’altronde avendo in rosa DUE punte e basta dato che la terza è un nano trottolino ottuagenario e imbelle non è che ci si può proprio stupire) e portiamo a casa un misero pareggio facendoci sorpassare di DUE punti da uno dei Milan più osceni di sempre a cui però si è riaccesso il culo che a noi si è spento il 10 giugno in finale (c’è da dire che il SECONDO Milan più osceno di sempre ci ha vinto lo scudetto in faccia guidato da Pioli proprio grazie ai bolognesi che ormai fanno pure i cori dei gobbi al punto che farebbero meglio a cambiare i colori sociali in bianco e nero).

Come si fa a non avere le palle girate dopo aver perso 5 su 6 punti in casa contro DUE squadre che a malapena arriveranno nella parte sinistra della classifica per me è inspiegabile quanto il triangolo delle Bermuda. Pensando poi a quindici giorni di pausa nazionali vorrei essere ibernato e svegliarmi il 20 ottobre. DUE palle.

PS: è un errore strategico fare fuoco e fiamme sul rigore assegnato (che c’è anche se il protocollo VAR ecc ecc.), perché Guida fa parte di quella scuola che indirizza le partite in maniera molto più subdola insieme ai Maresca e ai Massimi di turno (che erano assistenti addizionali guarda caso) e a molti altri arbitri italiani che odiano l’Inter più dei gobbi. Negli ultimi 20 minuti quando il Bologna boccheggiava ogni volta che questi andavano in terra era fallo senza se e senza ma, tutto per spezzare ritmo e dare fiato agli avversari dei nerazzurri con un metro di giudizio totalmente opposto a quello del primo tempo, un’influenza totalmente discrezionale e non misurabile. Ma da anni mi sono ripromesso di non parlarne (troppo): se non fa nulla Marotta perché devo farmi il fegato marcio io? La verità è che l’Inter per vincere non deve essere solo più forte delle altre squadre, deve essere forte almeno il DOPPIO perché gioca quasi sempre anche contro altri (e non mi rompete il cazzo con Ranocchia e Lautaro che sono DUE gocce nel mare rispetto alle malefatte dell’AIA contro di noi).