Ultima vittoria contro l’Atalanta con quel roboante 7-1 con il quale un po’ tutti hanno fatto esercizi di onanismo per poi crollare in un vortice negativo che ha portato 2 punti in 6 partite: non era certo quindi questa sera che aspettavamo la vittoria da un gruppo che da settimane raccontiamo come un’accozzaglia di giocatori che ha mollato psicologicamente e fisicamente, abbandonando al suo destino un mister in bollitura spinta.
In questa lotta per evitare il sesto posto (quello dei preliminari di EL) Fiorentina e Milan oggi pomeriggio avevano spaventato l’Inter perchè capaci di ottenere solo 1 punto a Crotone. Ci pensa quindi Nagatomo a fare il proprio dovere fornendo l’ennesimo assist a un napoletano (Callejon) per l’1-0 decisivo.
Mi chiedo perchè dopo 6 anni, sei, SEI, six, sechs, siamo costretti a vedere ancora Nagatomo titolare.
Nagatomo.
Riflettiamo e via verso un altro anno zero.
HANDANOVIC
Salva la nostra porta in più di una occasione. Dopo aver dormito a Firenze, lo sloveno stasera si risveglia fornendo una prestazione all’altezza non crollando come tanti suoi compagni.
Ottime le uscite sui piedi di Mertens, incolpevole sul gol di Callejon su gentile concessione del compagno giapponese.
NAGATOMO
Cosa dire? Penso che rivedere il replay del gol di Callejon possa bastare a descrivere la sua prestazione nonché la sanguinosa situazione a cui siamo costretti, vale a dire il vederlo giocare titolare con la nostra maglia.
In realtà è in buona compagnia e per vincere la palma del peggiore ha dovuto lottare strenuamente col compagno di reparto Gary Medel, anche lui autore di una prestazione semi-oscena. Ma l’errore decisivo ha vinto. E l’Inter ha perso.
IL PIOLOMETRO: 5%
Verrà riconfermato solo se tutti gli allenatori del pianeta dovessero ammutinarsi contemporaneamente questa estate. E ne avrebbero ben donde guardandoci giocare alla tv e osservando i giocatori in maglia nerazzurra non avere nessun tipo di reazione.
Dispiace per l’uomo, ma l’ambiente Inter ha triturato anche lui e la cosa è ampiamente visibile.
La squadra non reagisce, non lo supporta e sono finite da qualche tempo anche le dichiarazioni a suo favore. Lui non fa nulla per aggiungere quel guizzo che, evidentemente, non gli appartiene. Non è da Inter.
Speriamo solo non sia l’unico a fare le valigie a fine anno.
IL TABELLINO
(primo tempo 0-1)