Un’altra partita opaca che però ci regala 3 punti: penso possa essere riassunta così Inter-Genoa, uno di quei match che personalmente ti ricordano di essere davanti più o meno alla stessa squadra dello scorso anno che dopo gli exploit di inizio campionato sta oggi trovando tanta difficoltà nel creare occasioni da gol.

Inter-Genoa non fa eccezione e, pur avendo contro una delle peggiori squadre della Serie A, riusciamo a sfiorare il gol, come a Bologna, nei primi 30 secondi con Perisic (stavolta però l’errore non è del nostro giocatore come martedì scorso) e poi a interpretare una partita abulica, noiosa, che vede un lampo solo a fine primo tempo col palo di Brozovic.

La manovra è lentissima, a centrocampo ci sono poche idee e come al solito nelle zolle dietro Icardi non si riesce a trovare alcuna contromisura.

Dovrà pensarci Handanovic in un paio di occasioni e a pochi minuti dal termine D’Ambrosio a regalarci una vittoria che a quel punto sembrava insperata.

16 punti su 18 disponibili: avremmo tutti firmato per una situazione del genere ma quello che mi preoccupa è che in queste ultime giornate ho assistito a prestazioni che, se ripetute, sul lungo termine difficilmente potrebbero portare a qualcosa di positivo.

Penso che il campionato si delineerà con le prime due irraggiungibili per tutti, la Roma terza e per il quarto posto ci sarà una lotta tra Milan, Lazio e Inter: chi di queste tre riuscirà a fare, a suo modo, un “miracolo” verrà premiata.

D’AMBROSIO

In una partita così difficilmente si riesce a trovare un migliore, ma vorrei premiare D’Ambrosio per il gol decisivo e anche perchè alla fine durante tutto il match dalla sua parte non si soffre granché.

BORJA VALERO

Il giocatore che adoro non c’è: sono certo sia un periodo di forma negativo ma durante Inter-Genoa lo spagnolo sparisce dal campo, si nasconde, rallenta la manovra come fa Miranda dalla difesa.

Questa partita ha avuto almeno 2-3 giocatori sotto la media ma ho voluto inserire Borja come peggiore per sottolineare il fatto che se nelle prossime partite non si sveglia lui, la nostra manovra, già certo non da vette hollywoodiane, sarà ancor più povera e sterile.

IL TABELLINO

INTER-GENOA 1-0
PRIMO TEMPO
 0-0 
MARCATORI
: D’Ambrosio al 42’ s.t.

INTER
 (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Dalbert; Vecino, Borja Valero (dal 27’ s.t. Karamoh); Candreva (dal 25’ s.t. Eder), Brozovic (dal 36’ s.t. Joao Mario), Perisic; Icardi (Padelli, Berni, Nagatomo, Ranocchia, Vanheusden, Santon, Gagliardini, Pinamonti). All. Spalletti. 
GENOA
 (3-4-2-1): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Rosi, Cofie, Veloso (dal 34’ s.t. Rigoni), Laxalt (dall’8’ s.t. Migliore); Omeonga, Taarabt; Pellegri (dal 29’ s.t. Pandev) (Lamanna, Gentiletti, Centurion, Galabinov, Palladino, Brlek, Lazovic, Ricci, Salcedo). All. Juric.

ARBITRO
: Guida (Torre Annunziata). 
NOTE
: spettatori 50.037. Espulso Omeonga al 45’ s.t. per fallo su chiara occasione da gol, Taarabt al 47’ s.t. per gioco scorretto. Ammoniti:Zukanovic e Migliore per gioco falloso. Recuperi: 0’ p.t.; 4’ s.t.

PAGELLE:

Handanovic 6,5

D’Ambrosio 6,5

Skriniar 6

Miranda 5,5

Dalbert 5,5

Vecino 5,5

Borja Valero 5 (Karamoh 6)

Candreva 5,5 (Eder 6,5)

Brozovic 5,5 (Joao Mario sv)

Perisic 6

Icardi 5,5