IL TIFOSO
- San Siro
- Ore 15
- Sole e temperatura mite
- Avversario rognoso, ma abbordabile
Durante il caffè prepartita, Giggio Senior (all’esordio stagionale) scruta nel fondo della tazzina tutti gli elementi per pronosticare una confortante vittoria per i nostri.
La buona partenza sembra dargli ragione, ma ben presto il Genoa si chiude bene e riparte, con Taarabt che mi sorprende per spirito di sacrificio e tecnica.
La nuova postazione, frequentata da diversi Inter Club, mi permette di tastare l’umore della tifoseria interista (da sempre nota per la pazienza e la calma nel valutare i propri giocatori).
Sintesi del primo tempo:
- Dalbert deve essere un piccolo Roberto Carlos, perchè per tutto il primo tempo chiunque abbia il pallone viene pesantemtente insultato perchè non lo passa al funambolico (?!) terzino (non soltanto Miranda, apparso bollito e distratto anche al sottoscritto);
- Candreva è entrato nel girone dei dannati di San Siro a far compagnia a Brozovic, a cui viene rimproverato anche il modo in cui ritorna negli spogliatoi a fine primo tempo (tiratemi i sassi, ma è stato sufficiente e meno insopportabile del solito);
- Karamoh sembra il nuovo Gabigol, osannato e applaudito stupidamente dal pubblico durante il timido riscaldamento durante il primo tempo.
La partita non si sblocca, neanche dopo la mossa di Spalletti di sostituire Candreva fischiatissimo con Eder, salutato dal pubblico come se fosse entrato Cristiano Ronaldo.
Lo stadio è assetato di giocatori capaci di dribbling e giocate, comprensibilmente, ma quando Karamoh entra osannato dagli spalti mi sembra di avere un deja-vù (avversario in maglia rossoblù, difficoltà a sbloccare la partita, applausi scroscianti per il nuovo acquisto sconosciuto).
Fortunatamente il gol prima, e i pochi convincenti passi del giovane funambolo francese poi, mi hanno smentito. L’impressione è che nelle prossime settimane ascolterò spesso dagli spalti urlare “Metti Karamoh!”.
Giggioneggio (@giggioneggio su Twitter)
L’ARBITRO
– L’arbitro era in ferie –
IL GIORNALISTA
– Il giornalista era in ferie –
P.S. I compensi previsti per l’arbitro e il giornalista sono stati devoluti in beneficenza