Un’Inter bellissima e tostissima batte il Chievo per 5-0 e conquista almeno per una settimana la vetta della classifica.

Una di quelle annunciate partite-trappola che si è invece trasformata nella conferma di una squadra solida, concentrata e con le idee chiare: lo specchio del suo allenatore.

Sì, perché Spalletti sceglie sempre il low profile anche e soprattutto per esaltare i suoi uomini, ma questa Inter è la sua perfetta copia, è una squadra che fa esattamente quello che vuole: schierata forzatamente per colpa delle assenze con un centrocampo più tecnico (Brozovic, Joao Mario e Borja contemporaneamente), l’Inter esce benissimo ogni volta dalla propria metà campo e rischia pochissimo contro un Chievo che, in verità, spaventa poco.

E’ tutto l’undici che gira alla perfezione e i 5 gol sono solo la somma di armoniosi addendi: le buone discese di Santon, la giornata da record di Perisic, la rabbia sotto porta di Mauro Icardi, la luna buona di Brozovic, la stoicità di Skriniar.

Non c’è un peggiore in campo (e non lo troverete per la prima volta in questa rubrica) e persino Ranocchia gioca bene sfiorando addirittura tre gol verso la porta di Sorrentino.

Serve proseguire con questa determinazione, sono tutti punti fondamentali per accrescere l’autostima e ritornare a calcare i campi più importanti d’Europa.

Nel frattempo sabato c’è una fermata importantissima, sarebbe stupido negarlo: ma Juve-Inter non distragga i nostri dal vero obiettivo, non dovrà né deprimere la truppa in caso di sconfitta né esaltarla troppo in caso di risultato positivo. E’ una bella sfida, un ottimo banco di prova per misurare il nostro comportamento nella terza complicata trasferta stagionale (dopo Roma e Napoli) ma non è affatto decisiva perché non è (ancora) con la Juve che dobbiamo misurarci.

PERISIC

Giornata da record per Ivan: prima tripletta in Serie A con la maglia dell’Inter ma soprattutto tanta corsa, determinazione e sicurezza in campo.

Io stesso l’ho recentemente criticato per le sue prestazioni in calando nell’ultimo periodo ma oggi è stato davvero straordinario: probabilmente sarà stato ispirato dal gol di Brignoli arrivato durante il nostro riscaldamento.

INTER-CHIEVO 5-0
MARCATORI: 23′ pt Perisic, 39′ pt Icardi; 12’st e 47′ st Perisic, 15′ st Skriniar.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio (31′ st Dalbert), Skriniar, Ranocchia, Santon; Joao Mario, Borja Valero; Candreva (38′ st Karamoh), Brozovic, Perisic; Icardi (29′ st Eder). (Padelli, Berni, Cancelo, Vecino, Nagatomo, Pinamonti). All. Spalletti.
CHIEVO ( 4-3-1-2) Chievo: Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi (42′ st Jaroszynski); Depaoli, Rigoni (18′ st Tomovic), Bastien; Birsa; Meggiorini (23′ st Garritano), Inglese. (Seculin, Confente, Stepinski, Gaudino, Leris, Cesar, Bani, Pucciarelli, Pellissier). All. Maran.
ARBITRO: Calvarese di Teramo.
NOTE: ammonito Ranocchia (I).

PAGELLE:

Handanovic 6,5

D’Ambrosio 6,5 (Dalbert s.v.)

Skriniar 7

Ranocchia 6,5

Santon 6,5

Brozovic 6,5

Joao Mario 6,5

Borja Valero 6,5

Candreva 7 (Karamoh s.v.)

Perisic 8

Icardi 7 (Eder s.v.)