La Gazzetta di oggi titola:

E adesso?

Vista la triste fine del nostro calciomercato, con l’illusione Pastore e nessun ricambio/rinforzo preso in attacco, dovremmo tutti cercare di mettere da parte l’astio o, nel migliore dei casi, l’antipatia verso questa situazione e tutta la struttura dirigenziale, dalla proprietà alla dirigenza, per cercare di finire questo campionato centrando l’obiettivo iniziale, la Champions League.

Io stesso provo grosso fastidio nel seguire l’atteggiamento di tanti calciatori dell’Inter in campo, grosso fastidio per quello che avremmo potuto fare, pur coi nostri mezzi limitati, e non abbiamo fatto in questa sessione, lasciando mister Spalletti con le stesse falle del mercato estivo.

Ma tant’è: spero che l’allenatore non sbrachi e tenga la barra dritta il più possibile, perché in questa società e con questi giocatori è un attimo non qualificarsi manco per l’Europa League.

Certo, poi ci sarebbe da chiedersi quali prospettive si possono avere con questi chiari di luna, se andare in Champions servirebbe davvero per far prendere aria ai nostri bilanci o se le ambizioni di Suning non esistono già più a prescindere dai risultati sportivi.

Risultati sportivi che certo non possono arrivare in queste condizioni.