1) Avremmo tanto avuto bisogno di un centrale difensivo di quel calibro, di quella personalità, ad un prezzo, se confermato, tutto sommato contenuto. Non so se abbiamo mai avanzato una proposta oppure no, ma a prescindere da questo dall’altro lato credo che certe operazioni possano andare lisce solo tra Juve e Milan, difficilmente tra noi e i bianconeri. È la storia a dirlo.

2) Il Milan lancia un gran segnale: praticamente una decina di acquisti di titolari in 20 giorni, il miglior centrale difensivo d’Italia, prende Biglia nello stesso giorno e comunque, pur cedendo alle sue esose richieste, trattiene uno dei portieri potenzialmente più forti d’Europa. Non so se stiano facendo il famoso all-in economico ma, nel caso, lo stanno facendo bene, almeno sulla carta. Vedremo sul campo, ma se continuano così, magari con una grande punta, possono puntare in alto. Quanto in alto?

3) Alla fine però in queste ore sta passando più il concetto che l’Inter non ci abbia provato (o che non abbia la forza per farlo) rispetto al fatto stesso che è invece la Juve in questo momento a perdere un pezzo della sua recente storia: tra Bonucci e la questione Dani Alves evidentemente nell’ultima stagione a Torino non sono volate solo belle parole.

4) Da capire poi come mai Bonucci abbia scelto di rimanere in Italia passando da una finale di Champions ai preliminari di Europa League: la voglia di rimanere nel Belpaese? Ci sta. Affascinato dal progetto del Milan? Ci sta. Nessuna offerta dall’estero quando solo 365 giorni fa fu rifiutata un’offerta del City per 70 milioni? I 6,5 milioni netti per 5 anni (così si scrive) garantiti dal Milan non sono stati pareggiati da nessuno? Mah, molto curioso.

5) Il nostro (spero apparente) immobilismo sul mercato e questa notizia formano una combo che sta facendo peggiorare e precipitare la situazione tra i tifosi nerazzurri; se finora il mercato rossonero era stato pieno di buoni giocatori, la mossa Bonucci (più Biglia) spiazza tutti e rilancia la domanda a cui forse neanche Sabatini oggi pomeriggio saprà e potrà rispondere: noi cosa stiamo combinando?