Presentato l’allenatore (durata poco la prima conferenza eh?) e archiviati i primi aforismi di Don Luciano (se ne riproporranno a bizzeffe) tra i media iniziano a circolare le prime richieste che Spalletti avrebbe fatto alla dirigenza.

Uso il condizionale perché fino ad adesso si è letto molto molto poco delle nostre intenzioni e dei nostri possibili obiettivi.

Notizie nascoste o vera semi-immobilità sul mercato? Vedremo.

Si fa un gran discutere in queste ore di una possibile cessione di Handanovic, roba che sentiamo da anni soprattutto dopo le sue voglie da Champions tipiche di fine stagione che stranamente quest’anno non abbiamo però ascoltato.

Samir, checché se ne dica, è stato tra i più affidabili in questa Serie A (sic) pur essendo portiere con tanti difetti nelle uscite, nelle occasionali papere, nella personalità.

Ed è proprio per quest’ultimo aspetto che una sua cessione mi troverebbe d’accordo: se arriviamo a sostituirlo con un portiere più giovane e della sua stessa forza (non credo potremmo permetterci uno dei top nel ruolo in circolazione), con l’obiettivo di sradicare un po’ di perdentismo, allora l’operazione avrebbe senso.

Per fare un esempio, sostituirlo con Szczęsny, cercato tanto dalla Juve per il dopo Buffon, ci farebbe guadagnare in “anni” (1990 vs 1984), in un ricambio di facce ad Appiano ma ad oggi non so quanto in termini tecnici.

A questo punto chissà se la soluzione non stia nell’investire su un profilo tanto più giovane e ricominciare quasi da zero tra i pali, con tutti i rischi del caso.

L’altra voce di queste ore riguarda Borja Valero: un giocatore per cui stravedo o forse sarebbe meglio dire stravedevo.

È sicuramente in fase calante ma la sua testa e i suoi piedi nella nostra rosa se li sognano tutti.

Potrebbe essere l’uomo d’ordine di Spalletti in mezzo al campo, dove ci sono già i giovani da plasmare e responsabilizzare (Gagliardini, Joao Mario, …) e un vecchietto dalle doti tecniche e di regia di Borja potrebbe starci.

A 32 anni non ha più la corsa a tutto campo di un tempo, ma la scorsa stagione, tra alti e bassi, ha comunque giocato 40 partite tra tutte le competizioni, 2 in meno dello scorso anno.

Certo, a quell’età il crollo netto è dietro l’angolo, e a Firenze lo scorso anno non ha giocato come i precedenti, ma alle giuste condizioni e se fosse il contorno e non la ciliegina del nostro mercato a centrocampo potrebbe starci.

Sperando abbiano valutato bene le sue condizioni fisiche.