• Aver preso Lukaku indipendentemente dalla cessione di Icardi pare averci messo in una posizione non dico di forza ma quanto meno di apparente tranquillità: ora le squadre che vogliono il nostro ex capitano ed ex numero 9 devono lottare tra di loro per fare un’offerta congrua, nella mia personale speranza che l’Inter riesca a resistere davanti ad offerte ridicole pur con lo spettro, per Icardi e per noi, di un anno di tribuna. Ma siamo già a metà agosto e, nonostante il parere positivo sull’acquisto dell’ex Manchester, all’Inter mancano ancora degli elementi importanti sulla lista della spesa firmata da Antonio Conte: un’altra punta, un centrocampista tecnico/con gol, uno o due esterni.

 

  • Purtroppo non credo si riuscirà a fare tutto, visti i tempi e i numerosi incastri a livello nazionale ed europeo che faticano a sbloccarsi. Partiamo dall’esterno: in verità, non conoscendo ancora per nulla Lazaro, da quello che leggo la società sta cercando qualcuno solo a sinistra, dove Dalbert non avrebbe convinto Conte (ma va?) e avremmo il solo Asamoah. Dimarco potrebbe restare, così si vociferava qualche giorno va, forse solo nel caso in cui l’ex Nizza dovesse rimanere; un’idea pare quella di prendere Biraghi dalla Fiorentina, uno che non sposta assolutamente nulla ma che andrebbe a ricoprire il ruolo di riserva di Asamoah. Serve? Forse solo per smaltire Dalbert da qualche parte.

 

  • Passiamo alla casella del centrocampista: anche in questo caso le cessioni sono fondamentali. Deve uscire in maniera dignitosa (leggi cash) almeno Joao Mario per pensare di poter arrivare a qualcuno di veramente forte. Il sogno è Milinkovic Savic, darebbe fisicità e un minimo di tecnica alla nostra mediana, per adesso arricchita solo con Sensi e Barella, non certo due mostri in quelle caratteristiche combinate. Ma è un’operazione molto onerosa che avrebbe bisogno di tempo per essere realizzata, nonché di vedere il nostro reparto svuotato almeno dei vari Borja o Gagliardini: ci riusciremo? Io ci spero ovviamente, spero più in generale che si intervenga per dare tecnica ad una squadra molto debole in questo skill. E se ci dovremo accontentare di qualcuno in prestito (cosa che vedo più plausibile ad oggi) speriamo di raccattare qualche buono scarto da una big europea.

 

  • Arriviamo quindi all’affare Dzeko: da mesi ormai sentiamo accostare il nome del bosniaco al nostro mercato ma ad oggi la Roma pare aumentare sempre di più le pretese, provando ad imbastire anche uno scambio con Icardi e conguaglio a nostro favore. Al netto della volontà dell’argentino, praticamente impronosticabile, anche questa sembrava un’operazione relativamente semplice ma è stata trascinata per settimane: se la Roma non trova un sostituto difficilmente cederà alle nostre condizioni. Ci sono nomi alternativi a Dzeko? Non se ne leggono quindi nel caso apparterrebbero ad una lista di nomi abbastanza segreta ad oggi. Possiamo campare anche senza Dzeko? Non lo so, ci mancherebbe comunque un’altra punta perché i soli Lukaku, Lautaro, Esposito e Politano non possono bastare per una stagione importante. Edin parrebbe perfetto per le idee di Conte, vediamo nelle prossime due-tre settimane chi cederà per primo. Non manca moltissimo alla fine del mercato e le operazioni in entrata ed uscita sarebbero ancora tante. Riusciranno i nostri eroi nell’impresa?

 

COMO, ITALY – AUGUST 11: Head coach FC Internazionale Antonio Conte talks to his players during a FC Internazionale training session at Appiano Gentile on August 11, 2019 in Como, Italy. (Photo by Claudio Villa – Inter/Inter via Getty Images)