Anche il girone di ritorno si apre con un punto in due partite solamente a risultati invertiti: riusciamo quindi nell’impresa di aver concesso 8 punti in 4 partite alle corazzate Sassuolo e Torino.

Poco da dire su una partita scialba con due squadre con una fase offensiva oscena e che hanno pensato solo a non prenderle. Poteva essere risolta solo ed esclusivamente da calcio piazzato e così è stato, grazie anche ad Handanovic che si stava facendo la pennichella.

Siamo poi così sicuri che la qualificazione Champions sia poi così scontata?

Aspettiamo intanto di vedere cosa succederà negli ultimi giorni di mercato, con molto giocatori sul piede di partenza e che speriamo vengano sostituiti degnamente.

PAGELLE:

Handanovic 5 : la reattività di un bradipo la domenica mattina dopo aver fatto le 4. Restituisce alla prima occasione il punto “guadagnato” col Sassuolo.

D’Ambrosio 5,5 : solita partita anonima, l’allievo si impegna ma ha dei limiti evidenti. Non è colpa sua, dovrebbe essere una riserva.

Skriniar 6 : uno dei pochi a tenere su la baracca, si esibisce anche in un paio di “Luciate” palla al piede. Gli altri lo guardano restando fermi fino all’ennesima palla persa.

De Vrij 5,5 : meno preciso e più nervoso del solito. Nessun apporto nemmeno nella fase di costruzione del gioco.

Miranda 5,5 : giocatore con la testa da un’altra parte, completamente scollegato. Esce visibilmente contrariato, chissà se lo vedremo ancora.

Dalbert 5 : il triplice segno della croce dopo un cross finito nel Po cataloga perfettamente il secondo miglior terzino della Ligue 1 2016/17.

Vecino 5 : riesce a battere il record mondiale di nascondarello dietro agli avversari che deteneva lui stesso. La personalità di un facocero con problemi psicologici.

Joao Mario 5 : bello, bellissimo da vedere. Non vince un cintrasto, non recupera un pallone, non finalizza una giocata decisiva. Inutile come pochi

Brozovic 6 : non nella sua giornata migliore, ma la sufficienza se la merita solo per dover condividere la stessa zona del campo con compagni come Vecino, Joao Mario e Nainggolan.

Lautaro 5 : sbaglia l’unica vera occasione della’Inter e che forse avrebbe messo la partita in discesa. In generale conferma di essere un giocatore molto acerbo, ancora più in difficoltà se buttato a casaccio in una squadra senza capo nè coda.

Icardi 5 : il giocatore lo conosciamo: da solo crea poco più di niente e in questo periodo è quasi impossibile gli arrivi un pallone pulito.

(Nainggolan 5 : tocca forse 7 palloni in 35 minuti dando l’impressione di essere più finito di Nonno Valero)

(Politano 5: si fa espellere per aver dato dello scarso a Maresca che denota la sua mancanza di ironia per non avergli risposto “Allora siamo in due”)

(Candreva s.v. : si fa notare più la sua gentile compagna nelle dichiarazioni post-partita)

All. Spalletti 5 : insufficienza non tanto per la squadra messa in campo ieri, considerando che non aveva alcun esterno di ruolo disponibile dal primo minuto e i nostri fenomeni han già dimostarto più e più volte di saper tener botta solo con la copertina di Linus del 4231. Sembra però che abbia perso completamente il controllo della squadra e già giovedì in Coppa Italia avremo la prima riprova.

TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Djidji; De Silvestri, Ansaldi (36′ st Berenguer), Rincòn, Lukic (33′ st Baselli), Aina; Zaza (44′ st Falque), Belotti. A disposizione: Millico, Bremer, Parigini, Edera, Moretti, Ichazo, Lyanco, Rosati. Allenatore: Mazzarri

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Miranda (9′ st Nainggolan); D’Ambrosio, Vecino (38′ st Candreva), Brozovic, Dalbert; Joao Mario (26′ st Politano); Icardi, Martinez. A disposizione: Padelli, Perisic, Salcedo, Ranocchia, Borja Valero, Gagliardini. Allenatore: Spalletti

ARBITRO: Maresca di Napoli

MARCATORI: 35′ pt Izzo

NOTE: Espuslo Politano al 41′ st per proteste. Ammoniti: Belotti, Aina, Zaza (T), de Vrij, Dalbert, D’Ambrosio (I). Recupero: 3′ e 5′. Calci d’angolo: 7-5 per l’Inter