Quarto pareggio consecutivo in campionato (non accadeva dal 2004), 1-1 in casa della terzultima in classifica, 9 partite senza vittorie in tutte le competizioni come non succedeva dal 2012 ma soprattutto una prestazione ai limiti della vergogna.

L’Inter non c’è più, persa in non so cosa dopo la vittoria contro il Chievo e l’ottimo pareggio ottenuto a Torino contro la Juventus. Parliamo di quasi 2 mesi fa.

Leggo che i dati non parlano di crisi fisica, quindi abbozzo e guardo le partite e resto stupito dalla mediocrità, dall’assenza di gioco, dall’assenza di un minimo di azioni pericolose, dall’assenza di invenzioni di mister Spalletti che probabilmente con questi giocatori può solo inventare qualcosa peggiorando la situazione (vedi Cancelo a sinistra al rientro di D’Ambrosio).

Resto allibito davanti al vuoto pneumatico nella testa di questi calciatori nonostante un obiettivo alla portata e per il quale stiamo lottando da inizio campionato giocandocela con Lazio e Roma.

Resto allibito davanti all’ennesima stagione in cui ci chiediamo cosa diamine possa essere successo e cosa abbiamo fatto di male noi tifosi per assistere ancora una volta a tanti giocatori che non lottano degnamente in campo.

Non so se servirà il mercato a questa squadra, certo è che giocando in questo modo non credo si possa fare strada.

SKRINIAR

Parafrasando uno dei nostri inni oserei dire “C’è solo Skriniar”: in questa squadra l’unico a salvarsi finora è sempre stato l’ex Samp, capace di non perdere mai la concentrazione e, a differenza di quasi tutti i suoi compagni, di lottare sempre in ogni partita.

PERISIC

Continua il periodo di ferie di Ivan: ultima vittoria dell’Inter coincidente con l’ultima sua buona prestazione. Dopo il Chievo il buio. Assente ingiustificato ormai da settimane, anche oggi prestazione indegna per un buon giocatore come lui.

SPAL-INTER 1-1 (Primo tempo 0-1)
Marcatori: 48′ aut. Vicari (I),90′ Paloschi (S)

SPAL (3-5-1-1): Meret; Cionek, Vicari (dall’86’ Bonazzoli), Felipe; Lazzari, Schiattarella (dal 75′ Paloschi), Viviani, Grassi, Mattiello (dall’82’ F. Costa); Kurtic; Antenucci. A disposizione: Gomis, Marchegiani, Salamon, Vaisanen, Cremonesi, Dramé, Everton Luiz, Vitale, Floccari. Allenatore: Leonardo Semplici.
INTER
(4-2-3-1): Handanovic; Joao Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio; Vecino, Borja Valero (dal 91′ Rafinha); Candreva (dal 46′ Eder), Brozovic (dall’86’ Gagliardini), Perisic; Icardi. A disposizione: Padelli, Berni, Lisandro Lopez, Ranocchia, Karamoh, Santon, Dalbert, Nagatomo, Pinamonti. Allenatore: Luciano Spalletti.

Arbitro
: Piero Giacomelli di Trieste.
NOTE: Ammoniti: Paloschi (S). Recupero: 2’ p.t.; 4’ s.t..

PAGELLE:

Handanovic 6

Cancelo 5,5

Skriniar 6,5

Miranda 5,5

D’Ambrosio 5

Brozovic 5

Vecino 5

Borja Valero 5,5

Candreva 4

Perisic 4

Icardi 4,5

(Eder 5, Gagliardini e Rafina s.v.)