Al netto di potenziali rialzi della curva dei contagi il calcio dovrebbe tornare in campo dal 13 di giugno.

Questa è la decisione finale dell’incontro tra Governo e tutto il mondo del calcio di quest’oggi, incontro durante il quale si sarebbe decisa anche la priorità del graduale ritorno delle competizioni: il 13 e il 14 giugno si giocherebbero i ritorni delle semifinali di Coppa Italia, il 17 giugno, invece, la finale.

Dal 20 tornerebbe il campionato con tutte le altre partite (noi dovremmo anche recuperare quella con la Sampdoria): il campionato quindi si dovrebbe chiudere i primi di agosto lasciando poi spazio alle competizioni europee.

E noi a quel punto saremmo coinvolti in Europa League contro il Getafe.

Cosa succede in caso di ritorno di una emergenza sanitaria? Pare ci sia un Piano B che contempla playoff e playout e un Piano C di cristallizzazione delle posizioni in classifica e assegnazione per lo meno dei posti per le coppe.

I possibili orari dei match devono essere ancora decisi, non sono escluse partite nel trittico 18-20-22 per evitare il caldo torrido dei pomeriggi estivi.

Immagino saranno partite in ambienti surreali, giocate in un periodo mai “esplorato” per le competizioni ufficiali in un momento molto complicato a livello mondiale, con un calciomercato che non so ancora quali contorni, anche temporali, avrà. Difficile quindi fare potenziali previsioni con uno “storico” praticamente assente.

Vedremo se queste condizioni ambientali ci faranno assistere a match e tornei totalmente imprevedibili o sulla scia di quanto già visto, se saranno noiosi o divertenti, se riusciranno a catturare la classica attenzione di noi tifosi oppure si porteranno dietro la inevitabile poca voglia di pensare al calcio che tutti abbiamo penso provato negli ultimi 2-3 mesi.

Noi però, se siete d’accordo, possiamo partire dai dubbi base che possiamo tornare a porci: Lautaro avrà già la testa al Barcellona? Conte inserirà Eriksen? Ricominceremo giocando male come gli ultimi 2-3 mesi oppure il mister starà studiando nuovi piani tattici? Saremo brillanti fisicamente come ad agosto-settembre 2019? Sensi reggerà il ritmo infernale di questo ritorno al calcio giocato ogni 3 giorni?

Buon ritorno al sano dilanio a tutti voi, amici interisti. Forse.