La partita dell’Olimpico va commentata, secondo il sottoscritto, da due punti di vista.

Il primo è quello del risultato: vincere a Roma ha sempre uno straordinario sapore. Non ottenevamo tre punti lì in campionato dal 2008 e a volte anche la statistica dà le dimensioni di una vittoria. E’ una vittoria su una potenziale concorrente diretta e ci dà la serenità di affrontare la pausa per le Nazionali con 6 punti ottenuti nelle prime due giornate. Meglio di così non si poteva sperare.

Il secondo punto di vista è quello della prestazione: per larghi tratti della partita a me è sembrata, onestamente, più o meno la stessa Inter dello scorso anno. Molli, piatti, con poca inventiva nei piedi per cercare di contrastare squadre messe meglio di noi. Anche la fortuna ci ha sostenuto stasera (3 pali presi dalla Roma…) e solo dopo il pareggio di Icardi la squadra ha iniziato ad avere più fiducia e da lì in poi quasi tutte le ripartenze sono diventate letali.

Andiamo a dormire contenti, nella speranza che negli ultimi giorni di mercato si possa far qualcosa in difesa e nell’inserire qualcuno con fantasia e gol davanti. Le necessità restano sempre quelle.

ICARDI

Criticato anche dal sottoscritto fino al suo primo gol: Maurito, in area, è letale. Per molti tratti della partita sparisce ma quando servito, spesso, c’è poco da fare per gli avversari.

L’1-2 verso Allison piega sulle ginocchia la Roma e conferma il suo periodo di grandissima forma.

D’AMBROSIO

Preso tante, troppe volte di sorpresa dalla Roma, D’Ambrosio sforna errati posizionamenti e sbavature difensive a ripetizione. Sua anche l’indecisione sul gol di Dzeko.

Anche in avanti offre poco e quando lo fa sbaglia.

Male male.

IL TABELLINO

ROMA-INTER 1-3
(primo tempo 1-0)
MARCATORI: Dzeko (R) al 15′ p.t., Icardi (I) al 22′ e al 32′, Vecino (I) al 42′ s.t.
ROMA (4-3-3): Alisson; Juan Jesus, Manolas, Fazio, Kolarov; Strootman, De Rossi (dal 38′ s.t. Ünder), Nainggolan; Defrel (dal 17′ s.t. El Shaarawy), Dzeko, Perotti (dal 46′ s.t. Tumminello). (Skorupski, Lobont, Moreno, Ciavattini, Gonalons, Pellegrini, Gerson, Florenzi, Antonucci). All. Di Francesco.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo (dall’11’ s.t. Dalbert); Vecino, Gagliardini (dal 1′ s.t. Joao Mario); Candreva (dal 39′ s.t. Cancelo), Borja Valero, Perisic; Icardi. (Padelli, Berni, Ranocchia, Vanheusden, Ansaldi, Brozovic, Jovetic, Pinamonti, Eder, Gabigol). All. Spalletti.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
NOTE: ammoniti Candreva (I), Juan Jesus (R)

PAGELLE:

Handanovic 6

D’Ambrosio 4,5

Skriniar 6,5

Miranda 6

Nagatomo 6 (Dalbert 6,5)

Candreva 5,5 (Cancelo s.v.)

Borja Valero 6

Vecino 6,5

Perisic 7

Gagliardini 5 (Joao Mario 6)

Icardi 7,5