• Sabato scorso ho visto un’Inter che non mi aspettavo, intendo un’Inter positiva, vogliosa, con i giocatori poco influenzati dal ridimensionamento avvenuto questa estate. Ho visto un grandissimo Dzeko, poco da fare è stato un grande giocatore di calcio, e un ottimo impatto di Calha, per il quale però aspetto partite più probanti. Per me i match ad agosto contano il giusto, ma 3 punti sono 3 punti e pesano come quelli ottenuti a marzo, quindi va benissimo così. Adesso vediamo a Verona, campo da sempre un po’ ostico per noi: avanti tutta Mister Inzaghi.
  • Penso però che in generale avremo un bel problema, reiterato, in porta, guardando i (non) movimenti del nostro Capitano. Perché non anticipare l’arrivo di Onana, visto che pare in società abbiano puntato su di lui, sicuramente per le capacità tecniche e non perché arriverebbe a zero l’anno prossimo? Ah già, anticiparne l’arrivo significherebbe pagare l’Ajax, ok, ho capito…
  • Dopo la marea di soldi incassati da Hakimi e Lukaku per ora abbiamo sostituito il primo con Dumfries (12 milioni) e il secondo con Dzeko (0 milioni): una vergogna, diciamo la verità. Vista la ricerca quasi alla cieca dell’ulteriore e necessaria punta da prendere il timore (…) è che si stia andando sul cartellino che rientra nel budget messo a disposizione dalla proprietà (30 milioni?) e non sul bisogno tecnico del mister. Scegliere tra Correa e Belotti è come scegliere tra carne e pesce. Di cosa abbiamo bisogno? Di cosa ha bisogno il mister?
  • Fossimo poi una società seria, diciamola tutta, avremmo bisogno di entrambi: con Dzeko e Lautaro titolari, Correa darebbe, da semi-titolare, una variabile in più, diversa, tecnica, magari utile anche a sbloccare partite chiuse con dribbling, uomini saltati, ecc. Un altro attaccante (Belotti o chi per lui) sarebbe necessario per sostituire, vista l’età, l’Umarell ehm il Cigno di Sarajevo o Lautaro Martinez, sui quali non potremo mai contare per 40 partite stagionali su 40. E Sanchez? Non pervenuto per i suoi soliti problemi fisici, fino alla prossima convocazione con il Cile.
  • Ma con una proprietà che sta pensando a ripagare debiti intascando la stragrande maggioranza dei soldi presi dalla cessione dei 2 uomini di punta della scorsa stagione, vedere un’operazione come quella appena descritta sarebbe una roba più che inaspettata. Ritengo, in caso, che rifare una stagione con Dzeko, Lautaro, Correa/Belotti e Sanchez (con Pinamonti e Satriano dati giustamente in prestito a questo punto) potrebbe essere molto pericoloso: lo scorso anno Pintus e Lukaku garantivano una continuità fisica e di prestazioni in attacco che per forza di cose quest’anno non abbiamo più. L’aspetto sportivo verrà sacrificato sull’altare della messa in sicurezza finanziaria della società (cit)?