E’ vero che peggio della domenica alle 12:30 c’è solo il venerdì sera, che fu fatale anche all’Inter di Mourinho, figurarsi se non può esserlo per quel circo che siamo diventati, il circo dei pulciosi, il circo degli inetti. Perché spero non ci sia qualcuno che vuol fare dei distinguo su una squadra che ha preso 24 gol in trasferta e solo 6 in casa, che fa vincere uno Spezia al Picco dopo 6 mesi, che ha accumulato 8 sconfitte in campionato dopo 26 gare come non succedeva da 30 anni. L’unico distinguo da fare è come mandarli affanculo prima di subito.

Una squadra di pagliacci, questo siamo, diretti da un povero pirla che si è fatto fottere da Guru Pioli l’anno scorso e che quest’anno arriverà dietro pure al Bologna se non sta attento, e che rimane sulla panchina della Beneamata solo perché le prossime due partite non si possono affrontare con uno ad interim. Scemone oggi masterclass di livello a cui è mancata solo la sostituzione del giocatore ammonito per trasformarla nel proprio book personale di stronzate fatte e finite: alternanza del portiere senza senso, rigoristi decisi in campo da chi c’è, cambi passati da nessuno a quattro tutti insieme e contemporaneo cambio di modulo mai provato in 80 partite con l’Inter, Valentin Carboni arma finale tipo Daitarn 3. Francamente non provavo un imbarazzo così da Gasperini che mette Zanetti braccetto e da Mazzarri che piange per un corner non dato… Forse solo le ultime partite stramaccioniane sono comparabili con lo scempio di Scemone.

Una squadra di pagliacci a cui andrebbe tolto lo stipendio e riempito il deretano di calci: Lautaro che si prende di prepotenza il rigore e poi lo sbaglia, Barella che tira da ovunque non si possa segnare mentre non tira mai quando è in area o vicino all’area piccola, Brozo che ha centrato tutti i cartelloni pubblicitari delle strade limitrofe allo stadio spezzino, Lukakone che accetta quella cazzo di maglia nr 90, Dzeko che si fa lanciare in fascia, Dimarco entrato per fare i cross da centrocampo e perdere palloni a caso, Dumfries che ne fa una giusta e sei sbagliate (anche se il rigore loro è veramente ridicolo e lo danno solo contro di noi), Acerbi che non riesce a fare fallo manco con le mani e Mimmo che al posto di tenere il suo uomo va dietro al pallone come fossimo all’oratorio. Io francamente non ho mai visto uan squadra in preda all’autogestione in maniera così sguaiata e deficiente come la nostra.

L’unica consolazione è che non vedrò sto coglionazzo in panchina l’anno prossimo. Anche se continuerò a vedere i dirigenti di quest’anno, la proprietà di quest’anno e molti dei pagliacci che vanno in campo quest’anno. Andate a cagare, merdacce.

[Si nota che l’ho presa bene, no?]

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Dalla Redazione: INZAGOMETRO* 35%

* % di probabilità che Simone Inzaghi rimanga l’allenatore dell’FC Internazionale anche per la stagione 2023/24

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