E’ innegabile che Scemone abbia un feeling con le piccole coppe, ma ricordiamo che quando la coppa arriva a casa tua piccolo è bello, anzi bellissimo. Ed è altrettanto innegabile che la nostra banda di stronzi quando scendono in campo concentrati e sul pezzo possono mettere in difficoltà quasi tutte le squadre. Il problema è che se la partita non fornisce la motivazione non riescono a darsela da soli, ma per stasera lasciamo perdere.

Non c’è stata assolutamente partita anche se per alcuni tratti abbiamo lasciato parecchio spazio ai rossoneri rischiando qualcosa di troppo. Nonostante questo avremmo potuto chiuderla con un vantaggio molto più ampio di così, ma ci sono mancati un po’ di spietatezza in più (io sogno ancora di rendere il 6-0 alle merde rossonere).

In particolare i gol sono tutti e 3 dei gol bellissimi: il primo con un triangolo perfetto chiuso con una sabongia in diretta dalla curva nord di Dimarco, il secondo con un controllo e un tiro chirurgico di Dzeko (autore di un’altra partita assurda per intelligenza… se solo avesse ancora i muscoli di solo 5 anni fa…), il terzo con un movimento perfetto del Toro e un tocco di esterno da vero fuoriclasse. Mi sarebbe piaciuto vedere un altro gol di Dzeko su calcio d’angolo, un altro di Dimarco al volo, un altro di Lautaro quando non c’è arrivato per un millimetro, ma non si può avere tutto dalla vita. Menzione speciale anche per il quarto gol, quello di Onana su Leao di merda: grazie gigante evidenziatore buono, ti voglio bene.

Stasera godiamo, ma sotto sotto mi risale l’acido per come abbiamo buttato via lo scudo della stella contro questi cazzo di pellegrini a strisce. Guardiamo avanti lucidando l’ennesimo trofeo che comunque preferisco vincere che perdere. Volevano vincere, volevano vincere… E invece. Ciao merde!