Che bello vedere una partita di cui non ti frega un cazzo. 

Certo fa riflettere che una delle squadre più forti e titolate d’Europa giochi su un campo di patate così con gente che cade a destra e a manca, rimbalzi a caso del pallone che manco la strumpallazza, e rischio serio di rimetterci qualche legamento. E’ la cosa che ha più attirato la mia attenzione durante il match. Eccezion fatta per l’inutilità della vescia argentina e per la scarsezza di Gagliardini che meritano di essere messi in campo per far vergognare chi li ha acquistati e chi paga loro lo stipendio.

La partita in sé non ha molta storia: appena il Bayern accelera va in porta e può segnare, noi non manchiamo di iniziativa ma se non diamo il 110% non possiamo proprio competere. Certo se poi ci dessero il rigore di Mané – sul quale non ho spaccato mezza casa solo perché la partita non aveva alcun valore – e se Lautaro arrivasse giusto sul pallone di Gosens parleremmo di un’altra partita, ma guarda caso non succede nessuna delle due cose.

Come già scritto dopo la partita con il Viktoria Plzen non avrei scommesso neanche soldi altrui sul nostro passaggio del turno quindi non starò qui a cagare il cazzo per una sconfitta un po’ umiliante e un po’ deludente contro una delle prime della classe. Sono contento che non si sia stoccato nessuno e che Lautaro non abbia preso un giallo a caso dato che ha giocato al posto di Lukakone, al quale vorrei dedicare un pensiero: a questo punto spero che lo salti sto cazzo di mondiale o che il tuo cazzo di Belgio esca ai gironi perché per puntare a sto maledetto mesetto in Qatar ci hai lasciato nella merda 4 mesi (e forse di più). Vai in mona tu e il mondiale.