Sapete che adoro Romelu, da tempo immemore.

La sua storia nerazzurra con tanto di scudetto finale è stato solo uno splendido evento che ha confermato come e quanto un giocatore come lui potesse stare benissimo con la nostra maglia, dentro la nostra squadra, dentro appunto la nostra storia.

Le voci di un suo ritorno hanno sorpreso me come tutti, nonostante quella incredibile intervista di dicembre in cui ci stava già dicendo che avrebbe fatto di tutto per tornare.

E così pare stia andando.

Non so se davvero tornerà ma nel caso sarò ovviamente pronto a riabbracciarlo con tutte le forze.

Apprezzerò ancora di più una persona che torna dove è stato amato, dove si è imposto, dove ha fatto un pezzettino di storia, in una squadra di cui non ha mai parlato male, i cui tifosi (noi) sono sempre stati al primo posto nella sua testa.

E non facciamo gli ingenui, che sappiamo bene come sono andate le cose l’estate scorsa.

Apprezzo che lui voglia perdere qualcosa tornando indietro: un po’ di autostima, un bel po’ di soldi, un po’ di faccia perché sa che verso più di qualcuno sarà costretto a chiedere scusa, nonostante quella intervista di dicembre.

Per me invece non c’è bisogno di scuse, non so in che condizioni tornerà ma nell’Inter vista quest’anno tornerebbe un totem indispensabile e lui in primis sa che deve riprendersi completamente dopo un anno in cui ha perso quasi tutto del suo status di soli dodici mesi fa.

Nel mentre noi perdevamo uno scudetto anche perché avevamo perso il numero 9. E lui perdeva sé stesso.

Quindi allora forse è giusto ritrovarsi per provare a riprenderci quello che tutti abbiamo perso.

Come back home, Big Rom.