Ieri sera Steven Zhang, attraverso il suo profilo Instagram, ha pubblicato una storia (che quindi sparirà dopo le fatidiche 24 ore dal social) che ha fatto godere la larghissima maggioranza dei tifosi interisti, storia in cui ha letteralmente incenerito la Lega Serie A e soprattutto il suo presidente Dal Pino, descritto come un pagliaccio.

Impossibile, come tifosi, non essere d’accordo sul contenuto che va anche al di là delle polemiche sullo spostamento di Juventus-Inter (una questione personalmente davvero penosa che fa passare la voglia di seguire questo campionato) toccando quello che è davvero l’argomento principale della questione, vale a dire l’organizzazione del carrozzone ai tempi di un virus che volenti o nolenti e nelle modalità che stiamo scoprendo giorno per giorno sta mettendo a repentaglio la salute dei cittadini mondiali. E Steven, data la sua nazione d’origine, conosce benissimo la situazione.

La Lega Serie A ha fatto una vera porcata la settimana scorsa rinviando quelle partite, tra cui Juventus-Inter, già schedulate a porte chiuse, su pressioni torinesi scatenando un patatrac organizzativo senza precedenti che oggi tutti conosciamo (per trovare spazio degno per recuperare le partite saltate, l’Inter dovrebbe uscire dalle Coppe). Tutto questo nel mentre si cercava di organizzare partite a porte aperte sempre a Torino in Coppa Italia contro il Milan propedeutica ad una eventuale soluzione similare per, appunto, il derby d’Italia.

Come scrivevo prima, quindi, impossibile non essere d’accordo con lo sfogo di Steven Zhang, mi resta qualche dubbio sulle modalità: Zhang è comunque il presidente dell’Inter, capisco fino ad un certo punto un post su Instagram e lo stesso dovrebbe essere supportato da una sorta di comunicazione ufficiale o da una presa di posizione ferrea anche dietro le quinte, perché sicuramente quanto pubblicato ieri ha fatto e farà il giro del mondo ma penso anche che una roba più istituzionale sia necessaria per sottolineare questo messaggio, o meglio questa bordata diretta verso i vertici del calcio italiano.

Reputo il nostro campionato già terminato quindi questa stilettata del presidente mi va benissimo per cercare di far saltare il banco di una situazione ai limiti del paradossale.

Vero è, però, che il vero gioco sporco arriva adesso: cosa otterremo? Quando giochiamo Inter-Samp? Quando Juventus-Inter? La Lega Serie A continuerà ad essere il carrozzone che è stato finora? Ci si preoccuperà davvero della salute di tifosi e cittadini senza alcuna pressione di qualsivoglia colore calcistico?