Ok, siamo al 16 agosto, mancano 16 giorni al 31 di agosto, ultimo giorno utile per ufficializzare operazioni di mercato in entrata ed uscita in Italia.

Escludendo sabati e domeniche (si sa, quasi mai si ufficializzano nomi nel weekend, è quasi sacrilego) restano circa 12 giorni netti compreso oggi per capire le nostre sorti di mercato.

12 giorni quindi per capire i destini, in uscita, di almeno 6 giocatori: Murillo, Kondogbia, Joao Mario, Jovetic, Ranocchia, Gabigol, tutti protagonisti, chi più chi meno, di gossip di mercato.

Essendo riusciti a cedere solamente Medel e Banega (quest’ultimo per lo scorso bilancio) ora paghiamo le conseguenze: pochi giorni per cercare di piazzare senza minusvalenze ma probabilmente con tanti prestiti con diritti di (non) riscatto troppi giocatori che hanno, di fatto, appesantito e rallentato (assieme ai famosi discorsi delle troppe voci politiche in Cina e a quelli legati al FFP) il nostro mercato.

In questi 12 giorni però bisogna anche trovare almeno due tasselli in avanti (più almeno un difensore centrale) per completare degnamente questa rosa, perché ok gli acquisti funzionali ma a metà agosto 2017 ci ritroviamo ancora senza giocatori di personalità e che riescano a cambiare una partita, a saltare l’uomo, a tentare la giocata d’attacco e tanto corti, invece, in difesa.

Non mi aspetto top, non ci ho mai pensato in realtà, ma anche Spalletti stesso a inizio percorso non credo potesse pensare di finire il mercato con Dalbert, Skriniar, Vecino e Borja Valero. Per di più ritrovandosi con gli stessi giocatori della fallimentare scorsa stagione.

12 giorni circa e la lista della spesa è ancora lunga. Per fortuna la squadra si è ben espressa in tutte queste amichevoli estive, sennò sai che ambientino…

La mia sensazione? Non ci saranno scossoni né colpi di scena (al netto di Schick come dicono), non credo ci sia tempo per certe operazioni. A meno di miracoli e (bellissime) smentite al sottoscritto.