Una vita in vacanzaUn vecchio che balla (el leon, ndn)Niente nuovo che avanzaMa tutta la banda che suona e che cantaPer un mondo diversoLibertà e tempo persoE nessuno che rompe i coglioni

[Lo Stato Sociale]

Il combinato disposto del ritrovo di CasaInter, della maledizione dei 5 gol di scarto (e in particolare dei 5-0) e dell’incipiente festeggiamento da rovinare magari con una sconfitta casuale con i biancocelesti rendevano estremamente probabile un pomeriggio sportivamente nefasto. Infatti dopo pochissimi minuti Thuram si mangia un gol incredibile colpendo il tallone di Provedel (migliore in campo tra i laziali comunque con due parate incredibili all’incrocio e una ancora inspiegabile dopo un palo di Lautaro) e nonostante si giochi a una porta solo (la loro) quasi segnano (VAR annulla per fuorigioco) e poi segnano per davvero con Kamada che trova l’angolino nell’unico tiro in porta laziale. Gol poi riequilibrato dal capoccione di Dumfries quando ormai sembrava fatta la frittata.

Ma oggi è una giornata di festa, abbiamo mandato affanculo tutte le scaramanzie e gli scrupoli perché è il giorno in cui festeggiamo ufficialmente la vittoria del campionato nr. 20, il primo festeggiamento a San Siro dall’anno del centenario (per dire quante ne sono successe in mezzo) e quindi sti cazzi della partita, sti cazzi della quasi sconfitta trasformata in un dignitosissimo pareggio, sti cazzi dei record che non batteremo (ormai tanto erano andati tutti in vacca successivamente al regalo inutile fatto al Sassuolo che – godiamo – finisce sparato in Serie B), sti cazzi di tutto. E’ un giorno in cui nessuno ci rompe i coglioni e possiamo godere. Finalmente vacanza. Ma quando è la prima amichevole? Non facciamo un bel Birra Moretti a San Siro tipo il 23 luglio? Dai su, mica sul serio mi lasciate 3 mesi senza Inter, bastardi!