Cosa cazzo vuoi scrivere di una partita in cui alla fine un pareggio ti andava bene e perdi al 93esimo in semirovesciata sull’unico tiro in porta degli avversari dopo che il tuo allenatore (per carità tanti meriti) mette uno che ormai ti è costato 10 punti all’87esimo quando ormai non serviva a un cazzo se non a fare la stronzata che ti fa perdere la partita?

Puoi solo scrivere vaffanculo. Vaffanculo Bisteck (vaffanculo anche Dimarco se proprio vogliamo essere precisi), vaffanculo Bologna, vaffanculo Orsolini, vaffanculo Colombo (“uno che ha capito come fare carriera”, cit), vaffanculo a tutti, ma soprattutto vaffanculo a me che mi danno l’anima per seguire la squadra anche quando sembra impossibile. Vaffanculo a tutti noi che ci roviniamo le giornate, le serate, le vacanze e i viaggi per seguire il nerazzurro.

Quest’anno ogni occasione in cui dovevamo allungare o non perdere, abbiamo perso, l’elenco è lunghissimo e le incazzature altrettanto numerose. Onestamente non so neanche da dove cominciare. Anzi lo so: vaffanculo a una società di stronzi che ha pensato di giocare una stagione intera con un parco attaccanti che farebbe schifo alla Pergolettese se si eccettuano i due titolari (che ovviamente hanno anche il diritto di essere stanchi e ogni tanto di non segnare). Andate affanculo senza passare dal via.

E non mi rompete il cazzo con martedì. Martedì è stato bellissimo. Oggi è una merda. Quindi? Bologna vaffanculo.

PS: differenze nelle scelte del settore sportivo… I nostri avversari pescano McTominay che gli vale almeno 12-15 punti con i suoi gol da 1-0; noi peschiamo dalla serie B danese uno che sembra fighissimo, ma che alla fine i punti ce li ha solo fatti perdere. Grazie, prego, scusi, tornerò. Anche no, vaffanculo.