Ennesimo scontro diretto con possibilità di allungare su chi è dietro (nonostante il turno in teoria favorevole a chi insegue). Tutti ci aspettiamo un pareggio con ennesimo ciapa no. Invece sfoderiamo finalmente una vittoria che ci mancava da tempo negli scontri diretti.
Tutti ci saremmo aspettati una partita con blocco basso e invece Inzaghi se la gioca uomo su uomo in pressing: primi 15 minuti clamorosi e solo il secondo palo in altrettante partite di Thuram (onestamente meno bene di martedì e basta vedere come corre per capire che non è al meglio) ci toglie la possibilità di metterla in discesa da subito. Peraltro palo con una buona dose di sfiga perché bastavano 2 cm più a sinistra ed era sicuro palo-gol.
Dopo i primi 15 minuti l’Atalanta prende coraggio, noi difendiamo in maniera ordinatissima e l’unico pericolo viene da un inserimento di Pasalic neutralizzato da Sommer. Per il resto noi tiriamo poco, ma la Dea tira a 15 metri dalla porta. La partita è bloccata, ma si capisce che il primo a fare una minchiata la pagherà carissima.
Ovviamente io ho la granitica certezza che la minchiata la faremo noi, invece al primo calcio d’angolo battuto decentemente arriva Carlos Augusto e la insacca senza se e senza ma. La partita non cambia, ma siamo noi ad avere il boccino. Poi Ederson fa la cazzata della vita con un doppio giallo per proteste che se fossi bergamasco lo vorrei bruciare vivo, anche perché Massa ha passato tutta la partita a fischiare a senso unico (con metro nettamente diverso su sponde opposte basta vedere il fallo fischiato a Lautaro su Kolasinac quando segna il gol poi annullato).
Con un uomo in meno la Dea si disunisce e noi li purghiamo nell’azione meno orchestrata, con Lautaro che segna un gol molto molto difficile (dopo che sono almeno tre partite che ne sbaglia di molto più facili) chiudendo il match. Massa continua il suo show inventandosi un secondo rosso per Bastoni solo per mettere a cuccia le proteste di pennivendoli e tifosi di mezza Italia (che non si capisce che cazzo vogliano).
E abbiamo pure rischiato di fare il terzo gol: Frattesi si magna un cioccolatino di Lautaro e ancora mi chiedo come abbia fatto; Bisteckone cerca il golasso al volo e la spara in fallo laterale facendo piangere tutti i bambini che hanno fatto anche solo 6 mesi di scuola calcio (me compreso). Ma sullo 0-2 per una volta sono sereno, e mi godo una sosta nazionali (sempre troppo tardi il giorno in cui le aboliranno) con i 3 punti in saccoccia e uno scontro diretto finalmente vinto. Ciapa sì.