Arriviamo alla fase clou della stagione con più cerotti di un veterinario che ha cercato di vaccinare un gatto senza guanti di gomma: 1 terzino su 5 disponibili, tra cespiti e malandati mezzo attaccante in forma, a cc praticamente solo le riserve e Barella. Bene ma non benissimo. Ma bisogna provarci.

La formazione iniziale è abbastanza obbligata e condivido l’atteggiamento guardingo: prendere gol perché ci buttiamo tutti avanti (come già successo in questi mesi) sarebbe una condanna capitale. Invece controlliamo e con un po’ di fortuna imbrocchiamo il cross che porta al gol di Tikus (che purtroppo passeggia per il campo a velocità dimezzata spezzandomi il cuore).

Il copione non cambia nel secondo tempo e sull’ennesima percussione di Bastoni (senza dubbio migliore in campo) la palla arriva a Zielinski (senza dubbio il peggiore in campo insieme a quella nullità di Asllani) che ciabatta, ma sulla ribattuta fa l’unica cosa giusta della partita appoggiando a Lautaro che anziché tirare il solito loffione rasoterra, alza la palla e spacca l’incrocio. Doppietta dei nostri attaccanti titolari e partita in ghiaccio.

Poco dopo potremmo chiudere anche il discorso definitivamente con un rigore (netto, e in tutto e per tutto simile a quello di Pavlovic che non ci è stato concesso in Italia, guarda caso) che però il polacco riesce a sbagliare completando il dessert alla merda che ha deciso di servirci in questa serata. Io mi chiedo come sia possibile che tra lui, Asllani, Taremi e Frattesi si possano sbagliare il 90% dei movimenti, il 90% della forza impressa ai passaggi, il 90% delle scelte: anche solo statisticamente non dovrebbe essere possibile, e invece.

Per fortuna riusciamo a non prendere gol, anche se non riusciamo a insaccare il terzo, e chiudiamo 0-2 con soddisfazione. È una santa santissima tachipirina che lenisce il dolore e ammortizza le sensazioni negative del weekend, che ha curato qualche sintomo, ma non certo attaccato la causa della malattia per la quale c’è sicuramente bisogno di tempo. Godiamoci il risultato e la serata. Per il resto, teniamo sotto mano il blister di tachipirina.