In generale posso dire poco della partita considerato che non l’ho vista e ho dovuto seguirla scrollando compulsivamente siti web e social vari, ma riassumo le impressioni con alcune brevi frasi.
Cagliari che c’è, anzi no, ma magari se facciamo gli stronzi gli riesce il colpaccio, ma magari se NON facciamo gli stronzi no.
Dai che ci proviamo: Lautaro come Pancev, siamo praticamente sulla soglia di Lourdes.
Niente, non entra, primo tempo 0-0. Speriamo nel secondo.
Ci pensano Barella e Bastoni, rientrati in campo con il giusto piglio e determinanti.
Lautaro come Pancev 2: vabbeh, dai, prenotiamo sto volo e facciamo benedire l’aereo dal papa, anzi da entrambi i papi, via togliamoci il pensiero.
Lautaro come Pancev, o no? Finalmente San Barella da Sestu gliela fa insaccare, speriamo sia il tappo che viene tolto e fa scolare tutta la melma accumulata.
Dulcis in fundo: Calha la mette dal dischetto, riprendendo da dove aveva lasciato.
Non l’ho vista, ma uno 0-3 fa sempre piacere portarlo a casa. Nella vita bisogna accontentarsi. A volte.