La partita – considerata la scarsezza dell’avversario – avrebbe dovuto essere chiusa nei primi 10 minuti del primo tempo. Purtroppo i limiti tecnici e mentali dei nostri eroi sono noti e quindi passiamo il primo tempo a gestire la palla e a mancare l’ultimo o il penultimo passaggio, tra loffie tirate soli davanti al portiere ed errori marchiani nell’assist.

In particolare giova segnalare i 60 minuti da pura diarrea del Nureyev della Pampa che passa tutto il primo tempo e un pezzo del secondo a fare colpi di tacco senza senso e a perdere ogni pallone che tocca. Ovviamete el Tucu non è l’unico che avrei sostituito al minuto 2, perché gli fa buona compagnia Cavallo Pazzo Dumfries che non azzecca un posizionamento, un movimento o un tocco in tutto il primo tempo, con alcuni errori di coordinamento psicomotorio che si possono spiegare solo con un congenito deficit colinergico che rende casuale la risposta della placca motoria agli stimoli neuronali.

Non è tutto così drammatico perché Brozovic è in gran forma, Barella è ovunque anche se deve affinare un po’ la stoccata e Perisic è di nuovo uno dei migliori in campo, senza contare l’intelligenza calcistica di Dzeko che purtroppo sconta però la sua vetustà organica (traduzione: è un anziano). Anche la difesa lavora bene e addirittura Handanovic è piuttosto reattivo.

Come da regola universale del tifo i più insultati la risolvono perché (s)Correa dopo aver fatto schifo per 60 minuti dimostra di avere molta più tecnica di parecchi altri giocatori in rosa pennellando due tiri perfetti nell specchio della porta, il secondo su assist del vice-leader della classifica degli insulti Dumfries. Dopo il 2-0 è tutta in discesa e solo la nostra imprecisione e la poca determinazione hanno impedito una vittoria più larga, e allo stesso tempo riusciamo nell’impresa di farci quasi infinocchiare più volte da quel cugino rinnegato di Deulofeu.

In generale la partita finisce come deve e senza particolari patemi, ma ci impieghiamo sempre troppo tempo a chiudere le pratiche con squadre invereconde, soprattutto se togliamo dalla formazione uno qualsiasi dei titolari, giacché le nostre riserve sono mentalmente ancora più instabili dei titolari. Questo significa scarse prospettive in termini di risultati annuali e soprattutto costante pericolo per l’equilibrio psico-neuro-fisico dei tifosi nerazzurri. Che fatica.