Partita di fatica contro una bella Udinese, un gol decisivo, ancora di Sensi, pochi rischi in un match non strabiliante per gioco e probabilmente girato sull’espulsione di De Paul.

L’importante è, come a Cagliari, aver portato a casa 3 punti e dimostrato ancora solidità nonostante qualche avanzata pericolosa dell’Udinese disinnescata da Handanovic.

Conte ha voluto giocarsela con Sensi e Politano dietro Lukaku con il risultato di aver grande dinamicità in mezzo rendendo però il lavoro del belga, già acciaccato per un colpo alla schiena nel riscaldamento, molto più faticoso (risulterà il peggiore in campo).

La sensazione è che Sensi stia sempre di più prendendo in mano assieme a Brozovic il centrocampo dell’Inter e tutti i meccanismi di questa squadra che ruota attorno alle volontà di un allenatore con le idee chiare che ha a disposizione giocatori ad oggi tanto coinvolti e dediti alla causa.

Arriva il ciclo di fuoco con Slavia Praga, derby, Lazio, Sampdoria, Barcellona e Juventus. Vediamo e capiamo a che punto è la costruzione dell’Inter di Antonio Conte.

PAGELLE:

Handanovic 6,5

Godin 6,5

De Vrij 6,5

Skriniar 6

Candreva 6,5

Barella 5,5

Brozovic 6

Sensi 7

Asamoah 6,5

Politano 6

Lukaku 5

All. Conte 6,5

(Gagliardini 5,5, Lautaro 6, Sanchez s.v.)

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Barella (46′ Gagliardini), Brozovic, Sensi, Asamoah; Lukaku (65′ L.Martinez), Politano (79′ Sanchez). A disposizione: Bastoni, Biraghi, D’Ambrosio, Dimarco, Lazaro, Padelli, Ranocchia, Valero, Vecino. Allenatore: Conte.

UDINESE (3-5-2): Musso; Opoku, Becao, De Maio; Larsen, Jajalo (70′ Barak), Fofana, Walace (80′ Mandragora), Sema (80′ Pussetto); De Paul, Lasagna. A disposizione: Kubala, Nestorovski, Nicolas, Nuytinck, Perisan, Samir, Sierralta, Teodorczyk. Allenatore: Tudor.

ARBITRO: Mariani di Aprilia.

MARCATORI: 44′ Sensi (I)

NOTE: Espulso De Paul (U) al 35′. Ammoniti Barella, Candreva (I); Becao (U). Recupero: 3’pt – 4’st. Calci d’angolo 8-3 per l’Inter.