Primo tempo da leoni, secondo tempo da scarsoni.

Riassunto (molto professionale) di Inter-Torino di ieri sera.

Assurdo e inspiegabile osservare ciò che è successo tra prima e seconda parte della partita, quando i primi 45 minuti ci avevano regalato un 2-0, zero occasioni subite e un 343 che, seppur in fase di registrazione, aveva mostrato un minimo di solidità che contro il Sassuolo manco avevamo sfiorato.

Nel secondo tempo ecco i vecchi enormi fantasmi di sempre, con un Handanovic completamente fuori gara, fuori sincrono, fuori da tutto. Basta l’episodio del 2-1 di Belotti per mandare in bambola tutta la squadra e restare inermi davanti alla formazione di Mazzarri che, nel primo tempo, aveva a stento visto da vicino il colore della palla.

La questione è quasi sempre la stessa: mancanza di attributi, una personalità di una colonia di pulcini e un centrocampo completamente assente. Non aver acquistato un mediano potrebbe rivelarsi, durante l’arco della stagione, un grave, gravissimo errore.

Anche il mister pare leggermente in confusione in questa fase iniziale di stagione: se lo scorso anno eravamo partiti con idee chiare, quello che traspare è che non ha ancora ben capito come schierare l’attuale rosa, povera di opzioni a centrocampo e con uomini da interpretare in avanti.

Certo che far fare due partite intere a Vecino e Brozovic, nel mare delle nostre difficoltà fisiche, senza mai coinvolgere Gagliardini che, seppur nella sua modesta tecnica, ha affrontato tutta la preparazione resta un mistero.

1 punto in 2 partite e ora la trasferta di Bologna. E’ ancora molto presto ma c’è bisogno di una sonora sveglia per tutti quanti.

IL MIGLIORE: PERISIC

Dura anche lui praticamente un tempo ma si dimostra uno dei pochi giocatori di calcio della squadra: apre le marcature e anche all’ultimo minuto impegna seriamente Sirigu.

Con Asamoah la fascia sinistra funziona abbastanza bene, finché i due ne hanno e finché l’ex bianconero non esce per infortunio.

IL PEGGIORE: HANDANOVIC

Inspiegabile, assurdo, incredibile: vedere, soprattutto dal vivo, quel movimento sul gol di Belotti ha lasciato tutti attoniti.

Anche sul 2-2 si oppone con la resistenza di un grissino affondato in una scatoletta di tonno.

La squadra ha giocato un secondo tempo ridicolo ma la sua prestazione è stata straordinariamente illuminante per un horror da Oscar Mondadori.

INTER-TORINO 2-2
(primo tempo 2-0)
MARCATORI Perisic (I) al 7′, De Vrij (I) al 32′ p.t.; Belotti (T) al 10′, Meité (T) al 23′
INTER (3-4-2-1) Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar; Vrsaljko (dal 27′ s.t. Keita), Vecino, Brozovic, Asamoah (dal 21′ s.t. Dalbert); Politano (dal 47′ s.t. L. Martinez), Perisic; Icardi. (Padelli, Miranda, Ranocchia, Borja Valero, Joao Mario, Gagliardini, Nainggolan, Candreva, Karamoh). All. Spalletti.
TORINO (3-5-2) Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Soriano (dal 16′ s.t. Ljajic), Rincon, Meité, Ansaldi (dal 22′ p.t. Aina); Iago (dal 43′ s.t. Lukic), Belotti. (Ichazo, Rosati, Bremer, Djidji, Edera, Berenguer, Zaza). All. Mazzarri.
ARBITRO Mazzoleni.
NOTE Ammoniti Meité, Moretti, De Vrij.

PAGELLE:

Handanovic 3

D’Ambrosio 5

De Vrij 6

Skriniar 6

Vrsaljko 4,5

Asamoah 6

Vecino 4,5

Brozovic 5,5

Politano 6

Perisic 6,5

Icardi 5

(Dalbert 4,5, Keita 5 e Martinez s.v.)

All. Spalletti 4,5