Otto partite senza vincere non si vedevano da anni e neanche i risultati “tranquillizzanti” di Fiorentina e Milan ieri sera hanno concesso ai nostri eroi in maglia nerazzurra la serenità e la lucidità necessaria per regalare ai quasi 40 mila di San Siro una partita degna di tale nome.

Perché da noi se si raggiunge il fondo del barile si continua sempre a scavare e lo spettacolo di questo pranzo indigesto lo dimostra alla grande: un’altra sconfitta, stavolta contro il Sassuolo di Di Francesco che nulla ha più da chiedere al campionato, ma soprattutto una prestazione vergognosa, giusta parente delle ultime inanellate dai nostri.

La doppietta di Iemmello, ex Foggia, e il gol di Eder, in realtà, sono stati però solo contorno alla contestazione della Curva Nord che ha prima mostrato tanti striscioni di disappunto, con obiettivo primario i giocatori non degni di indossare la nostra maglia, e poi ha abbandonato in massa lo stadio lasciando gli spalti vuoti.

Da lì in poi a gridare per l’Inter solo qualche gruppo di bambini fino alla farsa del riscaldamento di Gabigol, acclamato come Massimo Decimo Meridio ne “Il Gladiatore”.

Che stagione triste.

Eder

EDER

Sarà stata la presenza di Ventura e Oriali sugli spalti, ma Eder entra nel secondo tempo e ci mette tanto impegno, forse unica caratteristica che gli consente di vestire la nostra maglia. Autore anche del gol dell’1-2, tenta anche di spronare i compagni che però sono in piena siesta post-pranzo.

Murillo

MURILLO

Come diciamo da settimane è sempre complicato trovare il peggiore in campo nelle ultime prestazioni: oggi scegliamo Murillo per la frittata combinata sul primo gol di Iemmello.

Lontano parente del difensore che aveva fatto buone apparizioni nella prima parte della scorsa stagione, anche il colombiano sembra ormai perso e irrecuperabile alla causa. Vedremo il suo destino.

IL PIOLOMETRO: 0%

Stefano non è più l’allenatore dell’Inter e abbiamo già commentato il suo esonero (sono contento per lui, non meritava di affogare per un altro mese in questo mare, non è sua la colpa di non essere da Inter – quella vera – e forse troppo buono per un ambiente distrutto come il nostro oggi).

E’ stato anche l’unico acclamato oggi allo stadio e per questo facciamo un ultimo Piolometro riprendendo la frase di uno striscione a lui dedicato: “Grazie Mister Pioli! Unico attore interista in mezzo a una squadra di indegni e a una società di comparse”

IL TABELLINO

Inter (4-3-3): Handanovic, D’Ambrosio, Murillo, Andreolli (33′ st Gabigol), Nagatomo (1′ st Ansaldi), Brozovic, Gagliardini, Joao Mario (1′ st Eder), Candreva, Icardi, Perisic A disp.: Carrizo, Berni, Gravillon, Vanheusden, Banega, Sainsbury, Santon, Biabiany, Palacio All.: Vecchi

Sassuolo (4-3-3): Consigli, Lirola, Letschert, Acerbi, Peluso, Missiroli (40′ st Aquilani), Sensi, Biondini, Berardi, Iemmello (20′ st Defrel), Politano (31′ st Cannavaro) A disp.: Costa, Pomini, Adjapong, Gazzola, Dell’Orco, Antei, Magnanelli, Matri All.: Di Francesco

Arbitro: Massa

Marcatori: 36’ Iemmello (S), 5′ st Iemmello (S), 25′ st Eder (I)

Ammoniti: Peluso (S), Ansaldi, Eder, Gabigol (I)