Inter-Sampdoria 3-2

Tre gol, tre pali, tre punti, tre quarti di gara dominati.

Inter-Sampdoria è tutta qui: un dominio assoluto, forse mai visto in campionato finora, fino al 65′ circa, cioè fino alla traversa colpita da Perisic, il terzo legno della serata dopo un palo preso di testa da Icardi e un altro palo magnifico colpito sempre da Ivan con un tiro alla Stankovic dopo un errore di Puggioni.

L’Inter questa sera tira fuori una prestazione a tratti eccezionale ma si fa fregare per stanchezza e qualche distrazione di troppo dai blucerchiati che mettono un po’ di paura nel finale ai nostri eroi per fortuna non arrivando mai a segnare il 3-3.

Il pareggio sarebbe stato onestamente troppo per la squadra di Giampaolo vista la sfortuna (…) dell’Inter coi legni e con le azioni costruite nella prima ora.

La squadra è vogliosa, si sacrifica, copre bene gli spazi e si appoggia ad un Borja Valero che fa finalmente vedere di cosa è capace; attorno a lui giocano tutti bene, da Vecino a Gagliardini passando per gli esterni Candreva e Perisic.

Icardi sigla un’altra doppietta, salendo a 11 reti in campionato, e a fine gara dice una cosa sacrosanta: non si può crollare così dopo il 3-0, abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che appena caliamo di concentrazione e/o energie siamo più che vulnerabili (questo l’aggiungo io).

Più che il primo posto in solitaria per una sera godiamoci i tre punti che, come ogni sacrosanta giornata, sono e saranno fondamentali per incrementare quel castelletto che ci deve portare al posto utile per la prossima Champions League. Fieno in cascina anche stasera.

BORJA VALERO

Questa sera ci sono state tante buone prestazioni tra i nostri, da Icardi a Perisic, da Vecino a D’Ambrosio, ma voglio premiare Borja per la lucidità mostrata in più di un’occasione e per l’efficacia sia in fase di possesso sia in fase passiva.

Fa girare il centrocampo e nell’ultima parte, riportato più indietro, si sacrifica per evitare che la Samp pareggi.

Per adesso il mister credo lo schiererà sempre dietro Icardi con i due guardiani dietro di lui: finché arrivano punti e prestazioni va bene così.

HANDANOVIC

Fino al 65′ era davvero complicato trovare un peggiore, ma il gol di Kownacki ha evidenziato un Handanovic troppo molle: gol preso sul proprio palo in maniera troppo facile, gol che poteva probabilmente evitare con un po’ più di attenzione.

Anche sul gol di Quagliarella non prova l’uscita, benché forse leggermente complicata anche per colpa di uno Skriniar distratto in quell’occasione.

IL TABELLINO

INTER-SAMPDORIA 3-2
(primo tempo 2-0)
MARCATORI: Skriniar (I) al 18′, Icardi (I) al 32′ p.t.; Icardi (I) al 9′, Kownacki (S) al 19′, Quagliarella (S) al 40′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo (dal 38′ s.t. Santon); Gagliardini, Vecino (dal 29′ s.t. Joao Mario); Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi (dal 42′ s.t. Eder). (Padelli, Berni, Ranocchia, Dalbert, Cancelo, Karamoh, Pinamonti). All. Spalletti.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto (dal 20′ s.t. Linetty), Torreira, Praet; Ramirez (dal 1′ s.t. Caprari); Zapata (dal 12′ s.t. Kownacki), Quagliarella. (Krapikas, Tozzo, Regini, Strinic, Capezzi, Verre, Alvarez). All. Giampaolo.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
NOTE: ammoniti Murru (S), Eder (S), Gagliardini (I) per gioco scorretto, Quagliarella (S) per c.n.r.

PAGELLE:

Handanovic 5,5

D’Ambrosio 6,5

Skriniar 6

Miranda 6

Nagatomo 6,5 (Santon 5,5)

Vecino 6,5 (Joao Mario s.v.)

Gagliardini 6,5

Borja Valero 7

Candreva 6

Perisic 6,5

Icardi 7 (Eder s.v.)

Di |2017-10-24T23:23:41+02:0024 Ott 2017|Vista dal divano|880 Commenti

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