Penso uno dei punti più bassi della nostra storia recente, finire la partita con due ragazzini buttati nella mischia (anche giustamente, per carità), un difensore a centrocampo, un altro in attacco, zero tiri in porta nello specchio ad un Eintracht che tutto ha mostrato tranne essere uno squadrone.

Noi però siamo peggio.

Usciamo dall’Europa League col morale sotto i tacchi, una condizione fisica tremenda, gente che sta in piedi col nastro adesivo, un derby alle porte e il solo obiettivo di qualificarci alla prossima Champions League.

Tante le prestazioni indegne in campo ma purtroppo quest’anno ci siamo già abituati.

Peccato per gli errori di Brozovic (all’andata, il rigore sbagliato) e De Vrij, che all’interno di una partita ben giocata, al 5′ spiana la strada a Jovic per il gol poi decisivo.

A fine anno ci sarà chi pagherà per l’ennesimo scempio regalato a noi tifosi?

PAGELLE:

Handanovic 7

D’Ambrosio 5,5

Skriniar 6,5

De Vrij 5

Cedric 5,5

Borja 5

Vecino 4

Candreva 4,5

Perisic 3

Politano 5,5

Keita 4,5

(Ranocchia, Esposito, Merola sv)

All. Spalletti 5

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cédric (dal 17′ st Ranocchia), De Vrij, Skriniar, D’Ambrosio; Vecino, Borja Valero (dal 27′ st Esposito); Politano (dal 35′ st Merola), Candreva, Perisic; Keita. A disposizione: Padelli, Zappa, Gavioli, Zappa, Brozovic. Allenatore: Luciano Spalletti.

EINTRACHT (4-4-2): Trapp; N’Dicka, Hinteregger, Hasebe, Da Costa; Kostic, Willems (dal 27′ st Stendera), Rode (dal 43′ st Paciencia); Gacinovic (dal 14′ st De Guzman); Jovic, Haller. A disposizione: Ronnow, Falette, Russ, Tawatha. Allenatore: Christian Peintinger (sostituisce lo squalificato Adolf Hutter).

Reti: al 5′ pt Jovic

Ammonizioni: D’Ambrosio, Borja Valero, Haller, Rode, Paciencia, Skriniar

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa