Altro giro, altra sconfitta.

Dov’è finita l’Inter?

Come è stato possibile entrare in crisi dopo aver battuto Napoli ed Empoli non più tardi di un mese fa e poi far crollare tutto, dall’alto di un sereno terzo posto, nel giro di tre partite entrando nella fatidica “CRISI INTER”?

Solo noi.

Solo noi siamo capaci di afflosciarci in questa maniera, cannando completamente 3 partite consecutive, con in mezzo l’eliminazione dalla Coppa Italia, col calendario un po’ più semplice.

La squadra è persa, nuovamente fragile, abbattuta pure dal Bologna che veniva da 7 pareggi e 7 sconfitte e da qualche fischio sugli spalti: si chiede ai tifosi di non fischiare, ma come si può controllare l’irrazionalità delle emozioni del tifo?

Non me la sento di criticare chi è allo stadio e fischia, non me la sento di difendere fior fior di professionisti che sono la bruttissima copia di quelli visti fino a qualche settimana fa ed oggi si passano la palla non sapendo cosa diavolo fare in campo.

Come sempre nella nostra storia ora l’allenatore è definitivamente sotto il tiro della stragrande maggioranza dei tifosi e come al solito, nel caso, pagherà lui per tutti: forse perché non è più seguito da questa squadra?

Dalla stessa squadra che, negli elementi più importanti, più volte negli anni passati ha abbandonato la nave nei primi momenti di difficoltà?

Spero che il mister resista, spero solo che questo momento sia legato ad una condizione fisica pessima e ad un morale basso, ma c’è immediato bisogno di punti, per la mente e per una classifica che torna a farsi non proprio serena come qualche settimana fa.

Il calendario si annuncia complicato e mai come questo momento che una società forte dovrebbe gestire parlando a chiare lettere difendendo tutto e tutti.

E invece, dal Capitano all’a.d., nell’immediato post partita zero parole, zero difese dell’allenatore, zero difese dell’Inter.

Purtroppo non è una novità.

PAGELLE:

Handanovic 6

Cedric 5,5

Skriniar 6

De Vrij 5

Dalbert 6

Brozovic 6

Vecino 5,5

Nainggolan 4

Perisic 4

Candreva 4

Icardi 4

(Lautaro 4,5, Joao 5, Ranocchia sv)

All. Spalletti 5

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Soares (79′ Ranocchia), De Vrij, Skriniar, Dalbert; Vecino, Brozovic; Candreva (46′ Lautaro Martinez), Nainggolan (68′ Joao Mario), Perisic; Icardi. A disp.: Padelli, Miranda, D’Ambrosio, Asamoah, Salcedo, Gagliardini. All.: Spalletti.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco (49′ Gonzalez), Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Palacio (75′ Krejci), Santander (87′ Destro), Orsolini. A disp.: Da Costa, Calabresi, Paz, Svanberg, Krejci, Dzemaili, Donsah, Nagy, Edera, Falcineli. All.: Mihajlovic.

ARBITRO: Pasqua di Tivoli.

MARCATORI: 33′ Santander

NOTE: Ammoniti Vecino (I); Mbaye, Danilo (B). Recupero: 1’pt e 5’st. Calci d’angolo: 6-7.