Ci hanno detto e ci dicono di aspettare luglio, il fantomatico mese in cui cercheremo di sprigionare una discreta forza sul mercato.

Ma, lo sapete, io sono un attendista e quindi sono prima curioso di capire se al 30 giugno 2017 la società avrà rispettato quei benedetti parametri del FFP per liberarsi di questa zavorra che non ti consente di operare come vorresti.

Perchè tutto dipende da quello: se non rispettiamo i parametri su chiusura bilancio e plusvalenze i limiti continueranno ad esserci.

E nel frattempo ci sembrano poco chiari i movimenti per l’acquisizione dei giovani Pellegri, Salcedo e Coulibaly, movimenti che evidentemente hanno l’obiettivo di ottenere in cambio vantaggi economici dalle società che ce li vendono, forse con l’acquisizione di qualche esubero, ma anche quello di mettere le mani su qualche giovane promessa.

Su tutto il resto, cioè sul mercato “vero”, ancora nulla: i nomi restano quelli di Skriniar e Borja Valero, si è raffreddata, pare, la pista Dalbert, e i giornali, come vedete sopra, continuano la campagna dei nomi random (oggi è il turno di Gimenez dell’Atletico Madrid).

Resta sempre sullo sfondo il nome del celebre top player più desiderato, vale a dire Angel Di Maria: per alcuni la trattativa è stata già imbastita da mesi, per altri è comunque legata alla cessione di Ivan Perisic al Manchester United.

Manchester che pare aver offerto solo 35 milioni e che pare aver ricevuto dall’Inter un secco no. Anzi, nelle ultime ore si parla addirittura di un rinnovo che potrebbe essere proposto al croato scavallato il 30 giugno: una mossa per fargli capire che per noi è importante oppure per distrarre gli acquirenti e costringerli a offrirci di più?

In ottica forte ricambio metterei anche lui in vendita, ad una cifra adeguata, soprattutto se gli stessi soldi poi servissero, in parte, ad arrivare ad un potenziale Di Maria, semmai ce ne fosse la possibilità.

C’è bisogno di cedere, come ci diciamo da tempo, per rinnovare l’aria ad Appiano Gentile: Medel, Brozovic, Eder, Miranda, Handanovic, persino Icardi, per me tutti vendibili alla giusta offerta e con la corretta strategia di rafforzamento retrostante.

Vedremo.

Vedremo se a Luglio canteremo ancora del bene che gli vogliamo.