Qualche considerazione dopo la partita contro l’Hellas Verona di sabato scorso e prima del derby di mercoledì:

  • Dal vivo la squadra mi è sembrata in fiducia: certo, l’avversario non era uno dei più probanti, ma ricordo che nel recentissimo passato abbiamo sofferto anche le gare contro Benevento o Spal. Fondamentale il gol dopo 40 secondi di Icardi per alleggerire poi l’intero match, importante la padronanza con cui abbiamo continuato a giocare. Rispetto a un mese e mezzo fa sembriamo un’altra squadra; siamo guariti? Seguo la linea di Spalletti: secondo me ancora non del tutto, continuo a ritenerci troppo fragili nel momento in cui le cose non prendono la piega giusta.

 

  • Potremmo dire che le ragioni di questa mini-rinascita siano legate alla nuova posizione (spero definitiva) di Brozovic e non sbaglieremmo. Il croato sembra aver trovato misure e tempi adatti al suo gioco e da tre partite gioca con estrema continuità, ma non c’è niente da fare, l’Inter riparte se ripartono Perisic e Icardi. Non voglio sminuire la partita del nostro 77, anzi, ma senza gli assist e i gol di quei due non andiamo da nessuna parte. Lo stimolo della panchina promessa dal ct della nazionale ha forse svegliato l’ex Wolfsburg mentre Maurito era sì ripartito in “autonomia” a Genova ma nel mezzo ci son state le parole non certo zuccherate di Sampaoli. Che il nostro finale di stagione dipenda più dagli stimoli del mondiale che da quelli per agganciare la Champions League?

 

  • Mercoledì c’è il recupero del derby: andarci a +8 dal Milan allevia leggermente una pressione che, altrimenti, sarebbe stata paradossalmente tutta sulle nostre spalle. Siamo realisti: abbiamo 2 risultati su 3 per cercare di far terminare in anticipo questa assurda rimonta rossonera (erano a -18, non dimentichiamolo…). Ma stavolta sono loro a dover vincere assolutamente questa partita per tentare il miracolo Champions. Noi dobbiamo resistere e, anzi, provare a capire come posizionarci rispetto alle romane dato che, potenzialmente, con una vittoria saremmo addirittura terzi. Continuo a pensare che col nostro calendario sarà abbastanza complicato arrivare quarti, ma se la squadra continua a essere questa anche le trasferte di Torino e Bergamo e la partita in casa con la Juve, passaggi fondamentali oltre al derby della nostra corsa all’obiettivo europeo, potrebbero essere affrontate con il giusto coltello tra i denti.