COMPLOTTO!

Che cosa volete che scriva dopo una prima partita in casa durante la quale dopo 10 anni non soffriamo mai?

Che è chiaramente un complotto. Un complotto per farci digerire la nuova anima gobbomimetica di questa Inter. E il dramma è che mi è pure piaciuta la partita e ho limitato i miei insulti a un merda urlato a tutto volume nei confronti del parrucchino durante la lettura delle formazioni.

Oggettivamente è un’Inter diversa, molto diversa, anche se è molto presto per rallegrarsi troppo. I fuochi di paglia sono stati la regola negli ultimi anni e non l’eccezione, quindi conserverei un atteggiamento cauto e guardingo. È un’Inter che gioca più in verticale e che finalmente TIRA IN PORTA (!!!) come dimostrano i 2 gol da fuori area e le numerose occasionissime. È anche un’Inter che rischia di più dato che un Lecce così naif è riuscito comunque a impensierire Handanovic diverse volte.

Sicuramente quello che possiamo dire è che Sensi sarà pure una marchetta per rattoppare le scelte di mercato e le necessità contabili ma almeno sa toccare il pallone e che Lukaku fa movimenti da attaccante che il nostro precedente centravanti (per comodità lo chiameremo Capitan Fracassa) ci ha fatto vedere solo in 3-4 occasioni, oltre che gestire la palla tra i piedi con l’adeguata tranquillità. Sugli altri nuovi arrivi aspetterei a dire qualcosa in attesa di contributi maggiormente significativi alla causa.

Il complotto è reso poi evidente dalla prestazione di un giocatore: Candreva Antonio. I casi sono due: o Conte ha anche doti ortopedico-taumaturgiche ed è quindi in grado di montargli i piedi dritti o qualcuno dovrà prendersi la briga di spiegare perché in 2 anni questo figuro non abbia centrato la porta neanche a un metro di distanza e nella partita di cui dibattiamo abbia sparato un missile terra aria che non si vedeva dai tempi in cui giocava contro di noi con la maglia d’aa Lazie.

Ma non mi fregheranno. Io sono lì, vigile, all’erta, ritto nella garitta, e attendo il passo falso. Anche se mi sa che per ora lo farà prima Polifemo che non il nostro odiato allenatore. Anche se per il bene nerazzurro mi auguro di sbagliarmi.

Mi duole dirlo, complotto o non complotto, ho goduto assai. Cazzo.