Partiamo con una delle tante formazioni dell’odiato Mister che lasciano il tifoso un po’ così: vorresti dire qualcosa, poi ti viene in mente chi potrebbe entrare al posto dei titolari scelti, e te la tieni. Unica eccezione ovviamente il capriccio da asilo nido che l’ex capitano gobbo sta facendo su Eriksen, tanto da preferirgli un centrocampo tutta garra Barella-Brozovic-Borja.
In ogni caso l’inizio della gara è in discesa: lavoriamo bene i palloni e sembriamo sul punto di diventare pericolosi. Ma già i primi minuti ci fanno capire che i nostri due terzini (Cadrega e Biroccio) sono in una di quelle serate in cui non azzecano una scelta neanche per sbaglio. Infatti anche il gol che ci mette in discesa insperabilmente la gara nasce da un cross sbagliato del bell’Antonio che per fortuna però è raccolto da Biraghi che fa l’unica cosa apprezzabile della sua partita mettendo in mezzo per Dambrosio: Mimmo ciabatta il tiro che anziché andare dritto si infila proprio sul lato giusto della porta partenopea. Alé.
Purtroppo poi vengono fuori le magagne: soprattutto il fatto che il nostro fisicatissimo centrocampo in 3 vs 2 con Zielinski e Elmas viene fatto a fette per tutta la partita. I partenopei fanno un po’ quello che pare loro, ma per fortuna le palle migliori arrivano sul piede destro di Policane che prima di tirare deve spostarla toccandola 10 volte sul sinistro per poi perdere l’attimo. Le altre occasioni napoletane sono sui piedi del guappo ‘e nient col numero 24 sulla schiena che cerca due volte il numero da circo prendendo in giro un anziano come Cadrega. Per nostra fortuna entrambi i tentativi finiscono sul fondo.
Stiamo ampiamente cantando il “demi demi” (dammele dammele, ndt) a cui di solito nel nostro caso segue il “ciapi ciapi” (le prendo, le prendo, ndt), anche se qualche occasione l’abbiamo anche noi soprattutto quella in cui Brozo anziché cincischiare fuori posizione tira di prima nell’angolino esaltando Meret. Finisce il primo tempo e mi auguro che l’odiato Mister deponga le armi e rimpolpi il centrocampo soprattutto togliendo un Brozovic sempre sempre sempre (ho già detto sempre) fuori posizione che costringe Barella a correre come un coglione per tutto il campo e fare falli a caso.
Invece ovviamente no. Rientriamo e il Napoli continua a fare gioco e a rischiare di segnare il pareggio. Inaspettatamente abbiamo due contropiedissimi in cui potremmo infilare la porta. Nel primo Lukaku si fa beffe di Kulibali e prova a mettere in mezzo per chi accorre: el Viejo Maravilla è in anticipo e la palla sfila verso il limite dell’area. Ci fossero un SMS o un Pogba sarebbero lì a spaccare la porta, ma purtroppo i nostri centrocampisti tutta corsa sono ancora al limite del cerchio di centrocampo. Nel secondo contropiede Borja filtra un pallone perfetto per Biroccio che anziché ripetersi mettendo in mezzo agli accorrenti nerazzurri colpisce di prima intenzione uccidendo un fotografo posizionato alla sua sinistra (faccio notare che la porta era alla sua destra).
Io sento che stiamo per farci fottere per l’ennesima volta. Partiamo con un’altra folata, El Toro appena entrato difende il pallone, si smarca, si lancia verso la porta, alla sua destra una prateria dove arriva Mimmo di gran volata. L’argentino carica il destro, io prorompo con uno “Sei uno str…. Gooooooal” che mi ricorda nella sua dinamica il gol di Maicon alla Juve con doppio sombrero e tiro al volo. Lautaro anziché esultare polemicamente per il suo primo gol degno di questo nome nel 2020 deve ringraziare di aver infilato l’angolino sennò il suo stronzismo, sommato a quello di Candreva e Biroccio, e a quello dell’odiato Mister e la sua faida contro Eriksen, glielo facevamo mangiare a colazione, pranzo e cena.
In ogni caso andiamo sul 2-0. Ora è tutto tranquillo, ma l’odiato Mister non ci sta e inserisce all’88esimo – tanto per fare un dispetto – il danese, mettendolo però seconda punta a fianco di Moses in uno schema che nessuno in campo capisce. I nerazzurri continuano a guardarsi e chiedersi: “ma io dove cazzo devo mettermi?” Per fortuna però i naples non ne approfittano e portano a casa due pive lasciando a noi i 3 punti.