Siccome a noi piace essere presi a pesci in faccia riusciamo a essere l’unica squadra del globo terracqueo che dopo una partita decisiva in Champions gioca due anticipi filati. E rilanciamo anche con 4 infortuni che ci privano di qualsiasi cambio sensato e ci costringono a vedere 3 volte in campo Gagliardini, aka l’anticalcio. Ma se nessuno della società parla in proposito, chi siamo noi per mettere in discussione le decisioni della Lega Calcio (maledetti nei secoli dei secoli)?

Sapevamo tutti che sarebbe stata una gara lercia, per mille motivi, ma il primo tempo invece il Brescia è inspiegabilmente imbelle e troviamo pure il gol di culo che sblocca il risultato con un Lautaro molto ispirato. Il possesso palla 75-25 racconta un match senza storia, anche se senza grandi occasioni. Al rientro in campo non ho buone sensazioni e in effetti entriamo in apnea già nel tunnel che porta al campo dagli spogliatoi: per 15 minuti è un vero e proprio assedio e non prendiamo gol per puro caso.

Lukaku finalmente fa un gol alla Lukaku che mi permette di correre per tutta casa gridando in playback come un pazzo per non farmi denunziare dai vicini. Il 2-0 rifila un brutto colpo alle schifose Rondinelle e la situazione si placa un po’. Sarebbe il momento di un cambio per dare un po’ di freschezza e sparigliare le carte, ma quando uno guarda la panchina tra ottuagenari, dj e gente inabile anche a raccogliere le patate, si rende conto che non si può fare molto. Purtroppo le due palle migliori capitano sui piedi di Candreva che è in un momento di trance altruistica e invece di spaccare la porta prova a metterla in mezzo con il risultato di rimpallare malamente in angolo.

Su un azione simile nella nostra area il bresciano di turno non ci pensa due volte e prova a tirare in porta: parata, rimpallo, ginocchio di Skriniar e gollonzo. Tanto per non farsi mancare nulla dopo il gol del Toro non potevamo micare restare in credito con la dea della Fortuna, no? Ovvio no. Gli ultimi dieci minuti più recupero sono da vero assedio stile Camp Nou 2010, solo che di fronte abbiamo una squadra da serie B. E meno male. Strappiamo con i denti 3 punti pesantissimi e per fortuna potremo riposare 5 giorni, perché altrimenti alla prossima partita con la bombola d’ossigeno non devono andare solo i giocatori in campo, ma pure i tifosi.