Controconte 09: Si piega ma non si spezza – Inter-Lazio 1-0

L’Inter gondiana ne fa 5 su 5 e forse stasera mostra maggiormente le caratteristiche che tutti attribuiscono all’odiato mister: tignosità, corsa e determinazione. Questo gli va riconosciuto, come anche gli va riconosciuto di aver azzeccato i cambi. Le scelte iniziali invece lasciano un po’ perplessi, ma d’altronde sapevamo tutti che Wcino non sarebbe diventato Matthaeus grazie ai poteri taumaturgici del mister.

La partita parte tosta come tutti si aspettavano, ma reggiamo botta. Io passo praticamente tutto il primo tempo a insultare Wcino che non fa un movimento che sia uno né un tocco con i piedi che sia da considerarsi corretto.

Brozovic passa tutti i 45 minuti a dirgli “ma dove cazzo sei?” o “ma cosa cazzo fai?” senza soluzione di continuità. Ed è pure bravo perché io fossi in lui gli avrei tirato un calcio sperando di infortunarlo permanentemente.

L’altro che ho ricoperto di insulti è Politano che – dobbiamo capirlo tutti – può fare solo il 12esimo uomo dal 65esimo minuti in poi. Titolare diventa irritante come pochi calciatori al mondo: commovente il suo tentativo di dare una spallata a Milinkovic-Savic che si gira chiedendosi perché cazzo ci siano tutte ste mosche a San Siro.

Onestamente le note più positive della serata sono certamente Handanovic che ci tiene in gara con delle parate assolutamente notevoli per riflessi e coefficiente di difficoltà, e De Vrij autore di alcuni recuperi di una plasticità ed eleganza che raramente ricordo in un difensore centrale. Sulla distanza emerge anche Barella che piano piano si sta imponendo come il centrocampista perfetto per completare Brozo e Sensi: avesse anche qualche centimetro in più sarebbe un acquisto della madonna. Così sarà in ogni caso una bella notizia.

Per la prima volta chiudo una partita in ansia, ma facendo la tara agli avversari certamente meno imbelli dell’Udinese, mi pare anche giustificata. Per ora mettiamo fieno in cascina che tra due partite ce ne faranno di tutti i colori perché siamo la loro ossessione, gobbi maledetti.