Spiace dirlo, ma ennesima prestazione abbastanza deludente dei nerazzurri contro una squadra che gioca in 11 dietro la linea del pallone (come il Cagliari): sono le partite nelle quali volevamo vedere la differenza e dal punto di vista del  gioco se n’è vista pochina pochina.

Certo non ha aiutato la serata difficile di Lukaku, ma un conto è giocare con di fianco una seconda punta come Lautaro e un conto è avere di fianco il volitivo ma pur sempre giocatore-da-Sassuolo Politano. In compenso abbiamo centrali come se piovessero che di classe ne distribuiscono a mazzetti come fossero raggi di sole.

Inoltre l’odiato mister legge il blog di sicuro perché appena ho scritto che con il mediocampo Sensi-Brozo-Barella non giocherebbe mai, taaaaac: così però gli unici sopra i 180 cm in partita erano i centrali di difesa e Lukakone (praticamente una versione horror di Biancaneve e i 6 nani).

Il vero artefice della vittoria – rendiamogli merito – è l’Inter Legend Pierino the Fox che ha fatto annusare i 2,5 milioni di stipendio entry level a RuDe Paul per poi abbandonarlo dietro ordini di Polifemo in mezzo all’autostrada: il risentimento del ragazzo è palpabile e a farne le spese è Cadrega: questi giovani non hanno più rispetto per gli anziani!

Devo dare atto all’odiato mister che ieri sera non ho temuto praticamente mai di prendere il fico all’ultimo secondo come mi è sempre successo negli ultimi anni di Inter e questo è in buona parte merito suo che al posto di sostituire Romelu con Ranocchia e Politano con D’Ambrosio passando al 7-3-0 come avrebbero fatto Spalletti o Mazzarri, fa entrare Sanchez e non fa arretrare la squadra (se Candreva spacca la porta anziché appoggiare la palla in mezzo all’area piccola per il Nino viviamo ancora più tranquilli).

Conclusioni? È presto ovviamente, ma certo continuiamo a faticare non poco con le squadre arroccate, ma era facile profetizzarlo anche a fine mercato. Alcune cose del mister si notano, il carattere non manca, ma verrà valutato sul medio periodo. Per ora ci godiamo i 3 punti, di misura, ma sempre 3 valgono a fine anno.

STADIO GIUSEPPE MEAZZA, MILAN, ITALY – 2019/09/14: Antonio Conte, head coach of FC Internazionale, gestures during the Serie A football match between FC Internazionale and Udinese Calcio. FC Internazionale won 1-0 over Udinese Calcio. (Photo by Nicolò Campo/LightRocket via Getty Images)