Ci confermiamo specialisti di resurrezioni, mettendoci molto ma molto del nostro (i giocatori, ma soprattutto Inzaghi messo in difficoltà da un Conceicao arrivato l’altro ieri che ha solo copiato Fonseca e poi evitato di sbagliare i cambi come fatto dal suo predecessore).

Giochiamo un primo tempo di rara bruttezza facendo sembrare un Milan di scappati di casa la vera forza della Serie A quando invece stanno pigliando fischioni a destra e a manca. Nonostante questo riusciamo a segnare con un gol alla Lautaro di Lautaro, che a questo punto tutti spereremmo si svegliasse. Invece il resto della partita è il Martinez che stiamo vedendo in questi tempi: scelte sbagliate, mozzarelle a 1 Km/h e tutto il repertorio condito da grande corsa e generosità che però non basta quando sei il mio centravanti titolare e uomo più pagato della squadra.

Nonostante una prima frazione orrida chiudiamo in vantaggio noi. Rientriamo e Taremi si inventa il 2-0. Una Inter normale controllerebbe e farebbe il terzo. Noi invece che siamo delle sorte di Lazzaro al contrario riusciamo (con la complicità dell’arbitro) a regalare una punizione alle merde: Sommer si posiziona male, Lautaro non riesce a sfiorare il pallone, e loro accorciano. La partita si apre e potremmo comunque fare il terzo, mentre invece pigliamo il secondo facendoci fottere da un Leao che diventa calciatore solo contro di noi o quasi.

Ma non è finita: anche sul 2-2 se è vero che loro potrebbero segnare, le occasioni più clamorose capitano a noi, ma Lautaro è egoista prima, poi Dumfries la spara sul portiere, poi Lautaro la toglie dai piedi di Frattesi, poi questo poi quello, alla fine su contropiede al 93esimo (Iraniano esci dal corpo di Inzaghi) prendiamo un gol da coglionazzi e regaliamo match e titolo alle merdacce.

C’è da dire che il culo rossonero andrebbe studiato da qualche università: al 30esimo si infortuna il giocatore più importante per il nostro gioco (Calha) ed entra Asllani (quindi praticamente giochiamo in 10 per 60 minuti + recupero). In compenso quando già hanno miracolosamente recuperato da un doppio svantaggio il colpo di testa di Carlos finisce su palo e Maignan ma non entra per 3 cm. Tutto questo dopo essere arrivati in finale per un cross trasformato in perfetta palombella contro i gobbi. Cazzo vuoi farci? Era destino… O no?

Secondo me no. Potevi vincere e come già con i gobbi hai regalato due gol di vantaggio. La cosa è francamente inaccettabile. Indipendentemente dall’avversario. Se avessi giocato da Inter dal primo minuto senza lasciare loro campo ma gestendo tu il pallone senza gasarli inutilmente avresti portato a casa la partita e la supercoppetta. Ma Inzaghi sui cambi diversi dal gioco delle coppie e da quelli previsti nel suo Excel del 15 agosto 2024 va in palla completamente. E noi con lui. Onestamente gira il cazzo, ma tocca solo guardare avanti (e non indietro alle due stelle che abbiamo vinto loro in faccia): sono già a due derby su due quest’anno. Gradirei cambiare inerzia alla situazione. Grazie. E vaffanculo.